Attualità

“L’autonomia è un pasticcio e De Luca regala alibi al governo”

di Cristiana Flaminio -


La vicenda legata all’autonomia differenziata è seria ma non si risolve con “le sceneggiate” di Vincenzo De Luca. Il movimento Indipendenza attacca ‘o sceriffo e Gianni Alemanno e Marcello Taglialatela le suonano al governatore della Campania, grande protagonista, in questi giorni, di una furiosa polemica tra gli enti locali e il governo centrale. “Il pasticcio giuridico ed istituzionale dell’autonomia regionale differenziata deve essere assolutamente fermato per garantire un’uguale qualità dei servizi pubblici a livello nazionale, dalla sanità, alla scuola, ai trasporti, ma gli esempi ed i comportamenti del governatore De Luca sono un alibi in più per il governo Meloni a continuare su questa strada assolutamente sbagliata”, tuonano Alemanno e Taglialatela.

Ma non è tutto. Perché da parte di Indipendenza piovono critiche al governo e al centrodestra: “Da un lato il pericolo di alimentare il divario tra Nord e Sud – spiegano Alemanno e Taglialatela -, approvando l’autonomia differenziata senza aver prima stabilito alcuna regola uniforme nella individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni, i Lep. Più che un’autonomia differenziata potremmo parlare di una pericolosa autonomia dissociata”. Ma c’è il rovescio della medaglia: “Da un altro le sceneggiate di un presidente di regione che cerca di issare la bandiera della rivolta del Sud, ma in casa sua non nomina gli assessori alla sanità, ai trasporti ed alla cultura e non riesce a spendere i fondi europei assegnati alla Campania. Una sorta di feudalesimo che assume toni cafoni per conquistare spazi di visibilità”.

Parole durissime. Che puntano a intavolare il dibattito su altri piani: “Il governo nazionale si deve fermare per aprire un grande confronto con le autonomie locali e con tutte le forze politiche e sociali per promuovere riforme che garantiscano uguali diritti a tutti i cittadini italiani, senza varare leggi abborracciate che servono solo a tenere unita una traballante maggioranza di governo”.


Torna alle notizie in home