Attualità

Bloccato lo scalo di Amburgo, arrestato l’uomo armato che chiedeva di partire con la figlia per la Turchia

di Angelo Vitale -


Dalla serata di sabato è rimasto bloccato lo scalo di Amburgo in Germania: la polizia negozia nell’aeroporto con un uomo armato che a bordo della sua auto ha la figlia. L’uomo chiedeva di partire verso la Turchia. Tutti fermi i voli in partenza, annullati gli arrivi nell’aeroporto.

Una vicenda drammatica che ha portato in primo piano la questione sicurezza in Germania. Restate sospese a tempo indeterminato le operazioni di volo nell’aeroporto settentrionale tedesco dove un uomo armato, che ieri sera ha violato il perimetro di sicurezza dell’aeroporto entrando in auto sulla pista, aveva in ostaggio la figlia di 4 anni. Sullo sfondo, secondo la polizia locale, una disputa per la custodia della minore.

L’auto senza targa – come riferisce la Bild – è stata fermata proprio accanto a un aereo passeggeri della Turkish Airlines, e l’uomo – pare un 35enne di origine turca – chiedeva da ore di essere portato in Turchia con la bambina. La polizia ha avviato un negoziato con il padre durante tutta la notte, definendo alle 6:40 del mattino “la situazione ancora statica” nello scalo bloccato. Sul posto, presenti una task force speciale della polizia. L’aeroporto di Amburgo, nel frattempo, era stato completamente evacuato.

Alle 20:12, secondo il racconto della la Bild nella ricostruzione dell’accaduto, l’uomo armato era stato avvistato dalle forze di sicurezza all’aeroporto Helmut Schmidt di Amburgo alla guida di un’Audi senza targa davanti al Terminal 1. Dopo essersi allontanato a tutta velocità, l’uomo aveva sfondato il cancello nord con l’auto, diretto verso gli aerei sul piazzale e fermatosi accanto a un aereo passeggeri della Turkish Airlines. Secondo la portavoce della polizia Sandra Levgrün, citata da Bild, “l’aereo era carico di passeggeri, poi evacuato”.

Inizialmente, le prime voci sui fatti riferivano di due bambini a bordo: un sequestro generico di bambini era stato segnalato dalla moglie dell’uomo alla polizia. Altre voci riferivano pure di molotov lanciate durante l’effrazione del cancello dello scalo aereo.

Nel primo pomeriggio, dopo circa 18 ore di negoziazione, “la vicenda degli ostaggi ad Amburgo si è conclusa. Il sospettato è sceso dall’auto con la figlia e non ha opposto resistenza ai servizi di emergenza che lo hanno arrestato. La bambina sembra illesa”. A scriverlo su X, la polizia di Amburgo, a conclusione del dramma del sequestro iniziato ieri sera.


Torna alle notizie in home