Attualità

Innovazione e aerospazio: il Cira “vola” all’Air Show di Parigi

di Giovanni Vasso -


Il Cira “vola” al Paris Air Show: una vetrina internazionale per mostrare le eccellenze della ricerca e della tecnica italiana nell’ambito dell’innovazione tecnologica. Il “menu” che la delegazione Cira, composta da una rappresentanza istituzionale d’alto livello, proporrà alla manifestazione è davvero gustoso. Sono cinque, difatti, le innovazioni su cui i ricercatori dell’aerospazio italiano puntano forte per lasciare a bocca aperta i visitatori della kermesse che, secondo le previsioni, saranno almeno 300mila.

Le innovazioni italiane a Parigi

Si “comincia” con la piattaforma stratosferica alimentata a energia solare e corredata di sensori bioispirati utili a svolgere operazioni che rientrano nell’agricoltura di precisione, la gestione delle emergenze ma pure per la sorveglianza dei confini, le telecomunicazioni, il monitoraggio ambientale e la sicurezza. C’è, poi, il trittico di Space Rider: il nose, il flap e una shingle del sistema di protezione tecnica per il progetto europeo Esa del primo veicolo spaziale che possa essere riutilizzabile. Grande spazio al prototipo strutturale dell’interstadio 2/3 parte forward – del lanciatore europeo Vega C, la cui struttura grid in composito è prodotta attualmente da AVIO SpA, con tecnologia proposta e sviluppata dal Centro di Manifattura e Testing del Cira. Ma le novità italiane non finiscono qui: ci saranno anche la winglet e la pala d’elicottero adattive. La prima, in grado di modificare la propria forma durante il volo per ottimizzare le prestazioni aerodinamiche e ridurre l’impatto ambientale; la seconda realizzata con materiali speciali (leghe a memoria di forma, SMA) e capace di variare il proprio svergolamento nelle condizioni di volo stazionario (hovering) e di avanzamento, contribuendo ad una significativa riduzione dei consumi ed incrementando quindi la sostenibilità del mezzo.

La carica del presidente Blandini

Il Presidente del Cira Antonio Blandini suona la carica: “Il Paris Air Show è un crocevia di confronto tra le eccellenze internazionali del settore aerospaziale. Un appuntamento immancabile, che vede il Cira protagonista con alcuni tra i suoi più importanti progetti di ricerca e sviluppo tecnologico, maturati nell’ambito dei principali programmi nazionali ed europei”. Ma non è tutto: “Le Bourget rappresenta anche un passaggio rilevante nel percorso di consolidamento delle relazioni internazionali, confermando il ruolo del Cira come attore chiave nella ricerca e nell’innovazione aerospaziale applicata allo sviluppo industriale, sotto l’egida del CNR e del MUR”.


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