Cronaca

Collassata l’insegna della Generali a CityLife

Sui grattacieli di CityLife a Milano, uno dei due grandi loghi “Generali” installati sulla Torre Hadid si è infatti inclinato, diventando potenzialmente pericolante. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco con quattro mezzi, supportati da tecnici specializzati, per valutare l’eventuale rischio di caduta e intervenire per la messa in sicurezza . I Vigili del fuoco si sono limitati a dire che “le operazioni di messa in sicurezza sono in corso”.

Traffico pedonale sospeso e metro Tre Torri chiusa
Le autorità hanno subito isolato l’area sottostante e interdetto il passaggio ai pedoni, per evitare rischi in caso di crollo. Anche l’uscita della fermata della metropolitana “Tre Torri” è stata chiusa, in attesa di ulteriori valutazioni. Presenti anche gli agenti della Polizia locale per garantire il rispetto delle misure precauzionali e deviare i passanti .

Un intervento delicato
I pompieri, dopo aver isolato la zona, hanno iniziato le operazioni per stabilizzare la scritta: si tratta di un’azione complessa che richiede l’impiego di personale specializzato in lavori in quota. L’inclinazione – ancora da quantificare con precisione – potrebbe derivare dal cedimento improvviso di uno dei supporti di fissaggio o da sollecitazioni strutturali, ma i Vigili del fuoco non hanno ancora escluso alcuna ipotesi.

Impatto sull’area urbana
Il grattacielo, sede del colosso assicurativo, fa parte del quartiere CityLife, cuore pulsante della rigenerazione urbanistica milanese. Il disagio ha provocato qualche rallentamento nella circolazione pedonale, pur restando limitato a una ristretta zona. La tempestiva reazione degli operatori ha evitato situazioni di pericolo e garantito il ripristino della sicurezza.

Prossimi passi
Nei prossimi giorni i tecnici – coordinati con i vigili del fuoco e la proprietà dell’edificio – eseguiranno verifiche strutturali approfondite. Sarà valutata la necessità di un intervento definitivo, che potrebbe comprendere la sostituzione del logo o il rafforzamento dei supporti. In attesa del nulla osta, la circolazione pedonale e l’area metro rimarranno interdetti.