Di nuovo accessibili i tesori dei Musei Reali
Da oggi lunedì 22 dicembre 2025, alle ore 15, una delle sezioni più significative dei Musei Reali di Torino torna a essere accessibile al pubblico, restituendo tutto il suo splendore in occasione delle festività invernali. Riaprono infatti la Galleria Beaumont dell’Armeria Reale, il Medagliere Reale e il Gabinetto Cinese, oggetto negli ultimi mesi di un articolato intervento di riqualificazione.
I lavori sono stati realizzati grazie ai finanziamenti del PNRR – Missione 1, Componente 3 “Turismo e Cultura 4.0”, Intervento 1.3 “Migliorare l’efficienza energetica di cinema, teatri e musei”, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU, e hanno avuto come obiettivo principale il miglioramento della sostenibilità energetica, della qualità ambientale e dell’esperienza di visita.
Gli interventi hanno riguardato l’aggiornamento e l’efficientamento degli impianti di controllo climatico e di illuminazione, oltre alla manutenzione dei serramenti storici, con l’intento di ottimizzare il microclima, valorizzare le architetture storiche e rendere più confortevole la fruizione degli spazi.
«È una grande emozione – dichiara la Direttrice Paola D’Agostino – poter riaprire al pubblico, dopo poco più di due mesi dall’inizio del mio incarico, alcuni tra gli ambienti più iconici e identitari di Palazzo Reale, cuore del percorso di visita dei Musei Reali di Torino. Si tratta di luoghi magici, raffinati, antichi e al tempo stesso moderni. In queste settimane ho potuto apprezzare la professionalità e la cura dimostrate sia dal personale dei Musei Reali sia dalle imprese coinvolte. Sono orgogliosa che i Musei Reali abbiano concluso nei tempi previsti un ulteriore importante intervento finanziato dal PNRR, volto a migliorare la sostenibilità energetica e la qualità dell’esperienza di visita».
L’Armeria Reale nella Galleria Beaumont e il Medagliere Reale
Fondata nel 1837 da re Carlo Alberto di Savoia, l’Armeria Reale di Torino è una delle più ricche e prestigiose collezioni di armi e armature d’Europa. Con oltre cinquemila manufatti che coprono un arco cronologico dalla Preistoria all’inizio del Novecento, l’Armeria è tuttora ospitata nella sua sede originaria, la spettacolare Galleria Beaumont, così denominata per la decorazione della volta con le Storie di Enea eseguite da Claudio Francesco Beaumont tra il 1738 e il 1743.
Nel 1842 il museo venne ampliato con la Rotonda progettata da Pelagio Palagi, destinata alle collezioni più recenti, tra cui quelle di armi orientali. Con la proclamazione della Repubblica nel 1946, l’Armeria divenne museo statale.
Le collezioni comprendono oltre 5.000 oggetti
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