Dmitriev approva la linea di Trump e chiede ai leader europei di non ostacolare la pace
Le autorità russe hanno dichiarato organizzazione “indesiderata” la fondazione tedesca “Memoria, Responsabilità, Futuro”
Kirill Dmitriev, inviato speciale del Cremlino per gli investimenti e la cooperazione economica e direttore del Fondo russo per gli investimenti diretti, ha rilanciato sulla piattaforma social ‘X’ i post pubblicati dal presidente americano Donald Trump su Truth a poche ore dai colloqui di Washington.
“Trump e il suo staff spingono per una soluzione vera. Lasciate prevalgano il ‘problem solving’ e la pace durante la Grande giornata”, ha scritto Dmitriev, che venerdì era ad Anchorage, in Alaska, con Vladimir Putin.
Cosa ha scritto Trump
Secondo il capo della Casa Bianca, Volodymyr Zelensky “può porre fine alla guerra” con la Russia, “quasi immediatamente”, non riprendendo il controllo della Crimea annessa dalla Russia nel 2014 e non entrando nella Nato. Senza fronzoli il messaggio di Donald Trump: “Se volesse, il presidente dell’Ucraina Zelensky potrebbe porre fine alla guerra con la Russia quasi immediatamente oppure può continuare a combattere”. “Va ricordato come tutto è iniziato. Non si tratta di riavere la Crimea ceduta da Obama (12 anni fa, senza sparare un solo colpo) e non si tratta per l’Ucraina di entrare nella Nato – ha aggiunto nel post – Alcune cose non cambiano mai”.
Il programma della giornata comunicato dalla presidenza statunitense prevede l’arrivo alla Casa Bianca dei leader europei alle 12 ora locale, le 18 in Italia. Alle 19 Trump accoglierà Zelensky. L’inizio del bilaterale è atteso per le 19.15 italiane. Alle 20.15 il leader statunitense riceverà ufficialmente i rappresentanti europei, a seguire la “foto di famiglia” e dalle 21 ora italiana è in agenda l’“incontro multilaterale”.
Yermak contro Mosca
“La Russia continua a uccidere in modo deliberato i civili”, ha accusato Andriy Yermak, capo dell’ufficio del presidente dell’Ucraina. Su ‘X’ Yermak ha fatto riferimento all’attacco russo a Kharkiv, dove è stato colpito un “edificio residenziale”, e alla zona di Zaporizhzhia, bersaglio di “un altro attacco balistico russo”. “Questo è esattamente il motivo per cui Putin non vuole un cessate il fuoco – ha denunciato il membro dello staff di Zelensky – Gli piace bombardare città pacifiche mentre parla di un presunto desiderio di porre fine alla guerra. Finora, non vediamo una simile volontà”.
Il provvedimento della Russia contro una fondazione tedesca
Le autorità russe hanno dichiarato organizzazione “indesiderata” la fondazione tedesca “Memoria, Responsabilità, Futuro” (“Erinnerung, Verantwortung, Zukunft, Evz”), rea di aver assunto una posizione “contraria a Mosca” e “favorevole all’Ucraina” nel contesto dell’operazione militare speciale iniziata oltre tre anni fa.
“Fin dall’inizio dell’operazione militare speciale della Russia in Ucraina, Evz ha adottato una linea faziosa e anti-russa, diffondendo appelli filo-ucraini e organizzando raccolte fondi”, si legge in una nota della Procura generale russa.
Tali iniziative, hanno sottolineato le autorità russe, hanno già portato la Russia a sospendere la propria rappresentanza presso la Fondazione, istituita nel 2000 dal governo tedesco per risarcire i lavoratori forzati e altre vittime del regime nazista. “Erinnerung, Verantwortung, Zukunft, Evz” avrebbe cercato di “violare l’integrità territoriale della Russia, intensificare il confronto militare, radicalizzare la società e alimentare la russofobia”.
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