Cultura & Spettacolo

Elisa D’Ospina: “C’è bisogno di positività, proviamo a trasmetterla”

di Nicola Santini -


Extravaganza è il titolo del nuovo programma di Elisa D’Ospina in onda in radiovisione su Radio Cusano Campus e Cusano Italia Tv tutti i lunedì, dalle ore 18.00 alle ore 20.00. La trasmissione accoglie tantissimi contenuti, svariati temi e ospiti ma, soprattutto, ha l’obiettivo di portare leggerezza e freschezza a tutti i follower che ascoltano Elisa D’Ospina e che la sostengono da sempre. Un mondo interattivo, quindi, in cui la modella è in stretto contatto con coloro che seguiranno il programma. In occasione di questo suo nuovo impegno in radiovisione, Elisa D’Ospina si racconta con la sua proverbiale schiettezza a L’Identità.

Elisa, sei tornata alla guida di un nuovo programma intitolato “Extravaganza” che va in onda in radiovisione. Di cosa si tratta?
Interviste a tu per tu, curiosità, tanta leggerezza e sorrisi. Extravaganza è un programma che vuole parlare ai nostri ascoltatori rendendoli protagonisti. Grazie ai messaggi e alla possibilità di parlare in diretta il programma è di tutti coloro che vorranno partecipare. Credo che ci sia bisogno di positività e noi proviamo a trasmetterla.
Ultimamente ti stiamo vedendo come opinionista nel programma di Rai1 “La volta buona”. Com’è stato riabbracciare Caterina Balivo?
Non ti nego che essere in studio all’esordio è stato davvero emozionante. Siamo amiche da più di dieci anni e lei è stata la prima che ha creduto in me. Inoltre è colei che mi ha insegnato un mestiere, quello della conduttrice, quindi le devo tanto. Vedere Caterina così emozionata mi ha fatto venire i lucciconi agli occhi.
A quali altri progetti ti stai dedicando attualmente?
Oltre alla radio e alla tv porto avanti i miei progetti di comunicazione e social. Poi sto imparando il mestiere più bello e complicato del mondo: fare la mamma.
Tra tutte le esperienze lavorative che costellano la tua carriera, quale ti ha lasciata il segno?
Sicuramente Detto Fatto è stata un’ottima palestra. Specie quando eravamo in diretta, saper improvvisare, le scalette che cambiavano, le notizie che arrivavano etc… Inoltre la televisione ha fatto in modo che io scoprissi lati del mio carattere che ancora non conoscevo. Quando si accende quel puntino rosso tutta la nostra quotidianità deve essere lasciata alle spalle e non sempre è stato semplice.
Com’è cambiato nel corso degli anni il tuo modo di approcciarti al tuo mestiere?
L’età è l’esperienza ti fanno maturare molto. Oggi ho altre priorità fino a qualche mese fa era il lavoro la mia più grande. Sicuramente ho un approccio meno ansioso consapevole che quando accetto un progetto lo accetto perché credo di essere pronta per farlo. Poi indubbiamente c’è sempre da imparare ma negli anni ho detto tanti tanti no.
Che cosa ti spinge ad accettare o rifiutare un progetto che ti viene proposto?
Credo che quando accetti qualcosa a livello lavorativo devi saper dare e avere la possibilità di avere qualcosa. Accetto solo situazioni che sento già mie, che posso comunque arricchire e che loro possano arricchire me. Se penso che qualcosa possa invece non darmi nulla non lo faccio. Il denaro non è tutto. Il lavoro deve esser, nel limite del possibile, un qualcosa che non pesa nella tua vita. Se ti svegli e non hai voglia di fare qualcosa è meglio cambiare.
A questo punto del tuo percorso umano e professionale, ti senti realizzata?
Come donna sì, lavorativamente si può far di più. L’unica cosa di cui sono veramente fiera è che ho sempre fatto tutto senza raccomandazioni e spintarelle o Santi in paradiso. Questa è la più grande soddisfazione.
C’è un lato di Elisa che nascondi di cui sei molto gelosa?
Sì, la mia privacy. Anche se nei social sembra che una metta tutto in realtà metto l’1% della mia vita.
Che cosa ti piace fare quando sei lontana dai riflettori?
Ascolto moltissima musica, cucino, mi piace viaggiare. Solitamente non sto mai ferma.
In futuro quali altri traguardi ti piacerebbe raggiungere?
Mi piacerebbe fare un programma televisivo con tutti i miei amici sia in video che dietro le quinte. Una sorta di Amici delle prime edizioni quando era un talk solo che vorrei con me solo persone che conosco bene, come se fosse una grandissima tavolata dove confrontarci. Nel privato spero di essere una brava compagna e una buona mamma. La felicità di chi amo è la mia priorità.


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