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La Consob avvisa i risparmiatori: “Occhio ai fuffaguru”

La Consob avvisa i cittadini: occhio ai fuffaguru. In realtà, la Commissione nazionale per le Società e le Borse non li chiama proprio così ma li identifica con un termine più tecnico, e neutro, che però ci azzecca: finfluencer. Il pericolo, per i consumatori, è dietro l’angolo. Chi, sui social, fornisce consigli finanziari va preso per quello che è. Anzi, per ciò che non è. Ossia non è, solitamente, un professionista adeguatamente preparato a impartire direttive economiche e finanziarie davvero sicure e credibili fino in fondo né ha le credenziali, e le autorizzazioni, a farlo. La Consob ha, pertanto, richiamato gli utenti e i cittadini a diffidare. “I risparmiatori devono in particolare prestare attenzione a quelle offerte che vengono incautamente presentate come molto redditizie e prive di rischio nonché ai conflitti d’interesse che possono interessare gli stessi finfluencer”, asserisce la Commissione. Che ricorda: “Una delle regole basilari in materia di scelte d’investimento è la correlazione fra rischio e rendimento: a rendimenti alti corrispondono di regola rischi elevati”. Ma non basta, perché la Consob tira le orecchie e avvisa gli stessi fuffaguru invitandoli, tra un video a Dubai e l’altro su chissà quale macchinone preso a noleggio, a rispettare le regole: “L’attività dev’essere svolta nel rispetto della normativa europea di settore, ovvero la disciplina sulle raccomandazioni d’investimento e sul contrasto degli abusi di mercato”. I finfluencer devono attenersi alle regole in materia di correttezza delle informazioni e di trasparenza sui potenziali conflitti d’interesse”. Tra i rischi che corrono i risparmiatori a fidarsi degli autoproclamati guru digitali della finanza c’è quello di incappare in qualche truffa. Su tutte il solito vecchio Schema Ponzi. Una truffa già definita altrove dalla Consob “vecchia come il cucco” ma non per questo meno efficace, anzi. Al punto da indurre la stessa autorità a pubblicare video e materiale informativo per riconoscere i rischi e tentare così di dribblare i pericoli connessi.