GP del Canada: bene Russel, Leclerc a muro
Weekend incerto e ricco di colpi di scena a Montreal, dove si corre il GP del Canada, decima prova del Mondiale di Formula 1. Nella seconda sessione di prove libere, il miglior tempo è andato a George Russell su Mercedes, che ha fermato il cronometro sull’1:12.123, precedendo di appena 28 millesimi la McLaren di Lando Norris. Terza posizione per l’altra Mercedes, quella del giovane Kimi Antonelli, staccato di 288 millesimi. Una sessione che ha visto in difficoltà i protagonisti della prima ora. Max Verstappen, autore del miglior tempo nella FP1 (1:13.193), ha chiuso solo nono nelle FP2, mentre Charles Leclerc non è proprio sceso in pista: la sua Ferrari ha riportato danni al telaio nell’incidente avvenuto nelle fasi iniziali della prima sessione, quando il monegasco è finito contro le barriere tra le curve 3 e 4, su un asfalto ancora scivoloso e poco gommato. In FP1 Verstappen aveva dominato, confermando il suo feeling con il tracciato intitolato a Gilles Villeneuve, dove ha già vinto le ultime tre edizioni. Ma il calo nelle FP2 alimenta l’incertezza su chi sarà realmente competitivo in qualifica.
La sorpresa del venerdì arriva dalla Williams di Alexander Albon, che si è confermato tra i migliori: secondo nella FP1 e quarto nella FP2. Bene anche Fernando Alonso, quinto con l’Aston Martin, mentre le McLaren sembrano in crescita. Dopo una FP1 difficile, Oscar Piastri è risalito fino alla sesta posizione, con Carlos Sainz settimo.
Ferrari a due facce
Lewis Hamilton, alla sua prima stagione in rosso, ha chiuso ottavo nella seconda sessione, quella al quale il compagno di squadra non ha preso parte per l’incidente avuto nella precedente. Il team di Maranello spera di riscattare la pessima edizione 2024, quando nessuna delle due vetture tagliò il traguardo. Nonostante un venerdì altalenante e con le qualifiche che si terranno questa sera, la McLaren resta tra le favorite per la vittoria del Gp del Canada: forte della doppietta di Barcellona, arriva in Canada con Piastri leader del Mondiale e Norris a soli 10 punti. L’obiettivo è confermare il passo gara e sfruttare eventuali indecisioni altrui. Tutti gli occhi restano puntati su Verstappen, chiamato a recuperare punti dopo la penalità ricevuta in Spagna per un contatto con Russell, che gli è costata posizioni e crediti sulla Superlicenza. Il rischio di ulteriori sanzioni incombe, e ogni punto potrebbe risultare decisivo. Per la Ferrari, la priorità è risolvere le difficoltà del sabato: la vettura è veloce in gara, ma fatica in qualifica. A Montreal, servono risposte subito, prima che il weekend prenda una piega già vista.
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