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Feralpi porta l’acciaio green italiano in Germania

epa03040299 A steel worker stands in front of a furnace in the steel factory Feralpi GmbH in Riesa, Germany, 21 December 2011. Reports state that the Despite the slump in sales in 2009, Feralpi steel have invested 3.1 million euros in the improvement of environmental and safety measures, including energy and natural gas savings, reduced emissions, reduction of water demand and expansion of the recycling portion of all types of waste to 100 percent. EPA/PETER ENDIG

Il Gruppo Feralpi ha inaugurato in Germania, più precisamente a Riesa in Sassonia, un nuovo laminatoio: il primo al mondo a realizzare spooler, maxi bobine di fili di acciaio da otto tonnellate. Il trasferimento delle billette, semilavorati metallurgici a forma di sbarra con sezione quadrata, sarà diretto. Il percorso previsto è lungo 300 metri, formato da rulli e riscaldato a induzione, quindi senza emissione di anidride carbonica. Inoltre l’impianto di Feralpi consente l’assunzione di  cento nuovi lavoratori in Sassonia e salda il legame, già forte ed esistente, tra Italia e Germania.  L’investimento di Feralpi è stato pari a centosessanta milioni di euro. Ed il tutto avviene in un periodo storico dove l’idea green si indebolisce per tanti fattori. Tra tutti: la minaccia dei dazi americani e il caro energia dovuto alla cessazione di approvvigionamento di gas russo. Ed è proprio l’Europa che latita per quello che riguarda l’energia che deve necessariamente divenire più accessibile. Alla cerimonia di inaugurazione della struttura italiana per la lavorazione dell’acciaio di ultima generazione erano presenti tra gli altri: il Ministro per gli Affari europei Tommaso Foti, il Ministro Presidente della Sassonia Michael Kretschmer, il deputato Giangiacomo Calovini della Commissione Affari esteri e comunitari, il Ministro di Stato della Sassonia per affari economici Dirk Panther e il Presidente Giuseppe Pasini di Feralpi Group e di Confindustria Lombardia.