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Guerra alle droghe, Mantovano a Vienna: Avanti con il Piano contro il fentanyl

di Giorgio Brescia -


Lotta alle droghe: Alfredo Mantovano, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, è a Vienna per il vertice della Commissione Stupefacenti. Alla guida della delegazione italiana partecipa alla 67esima sessione annuale dell’organismo dell’Ufficio delle Nazioni Unite sulla Droga e il Crimine, che si riunirà nella capitale austriaca anche venerdì.

A Vienna Mantovano, nell’Assemblea plenaria, anche in veste di presidente del Gruppo Pompidou, un coordinamento di cooperazione in materia di lotta contro l’abuso ed il traffico illecito di stupefacenti nato nel 1971, ha sottolineato la necessità di “intervenire proattivamente per contrastare la produzione e il traffico di droga a livello globale. Questo è l’insegnamento di Giovanni Falcone, questo è quello che magistrati coraggiosi e capaci continuare a fare specialmente nelle aree più esposte dell’America Latina o dell’Asia”.

Mantovano ha poi avuto un incontro con Kevin Sabet e con il giudice Christine Carpenter sul modello americano della “drug court”, i Tribunali per il trattamento destinati ai detenuti con una lunga storia di crimini e dipendenze. E pure un bilaterale con Henry Quartey, ministro dell’Interno del Ghana e un incontro con Rahul Gupta, direttore dell’Ufficio nazionale per le politiche di controllo delle droghe della Casa Bianca. Ha infine partecipato a un side event organizzato dall’Italia in collaborazione con la Svizzera.

In tutta la serie di incontri, il sottosegretario ha rimarcato la forte attenzione del governo italiano sul tema droghe, dipendenze, abusi e comportamenti a rischio, evidenziando l’impegno assunto con la recente approvazione e presentazione del Piano nazionale di prevenzione contro l’uso improprio di Fentanyl e di altri oppioidi sintetici. Un Piano fondato sui principi del fare rete per tutelare la salute e su una priorità centrale: non esiste un diritto a drogarsi ma il dovere di prevenire e combattere i danni provocati dalle droghe.

Mantovano ha poi annunciato l’impegno dell’esecutivo Meloni per il finanziamento di 120mila euro alle attività di prevenzione Unodc e ribadito il favore all’entrata in vigore del regolamento di Euda, la nuova Agenzia dell’Unione Europea sulle droghe.

La Commissione per le droghe narcotiche delle Nazioni Unite è un organismo che guida l’azione internazionale contro la droga, ha sede a Vienna e si riunisce una volta all’anno durante il mese di marzo. La delegazione italiana è composta da rappresentanti della presidenza del Consiglio, del dipartimento Politiche Antidroga, del ministero dell’Interno e del ministero della Salute.


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