Attualità

Hot Parade

di Redazione -


di Simone Donati

Sale -Pierluigi Bersani. Chiamatelo Bersani, sarà “il prosciutto nel pane tra Elly Schlein e il candidato in Abruzzo D’Amico”. L’ex segretario dem è tornato protagonista con una campagna elettorale frizzantissima trascorsa nei bar. Da Sulmona a Caracas. Forse, però, era meglio limitarsi a un caffé.

Stabile – Piercamillo Davigo. “Non esistono innocenti ma solo colpevoli che la fanno franca”. E lui, Piercamillo Davigo, è stato condannato anche in Appello per il caso Amara. Il tribunale di Brescia ha confermato la condanna a un anno e tre mesi per rivelazione di segreto d’ufficio. Anche l’ultima bandiera del moralismo manettaro è stata ammainata. Forse.

Scende – Emmanuel Macron. Che croce, monsieur le président. Come se non bastassero le figuracce dei documenti della sicurezza rubati, adesso scoppia il caso della croce degli Invalides sparita sui manifesti delle Olimpiadi. La solita storiella: non turbare gli altri imponendo a tutti la dittatura woke del capitalismo etico. Che croce, monsieur Macron


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