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Il giallo della pausa di riflessione di Antonio Conte

Il tecnico non è a Castelvolturno. La società non fa drammi ma Napoli si interroga

di Pietro Pertosa -


Una pausa di riflessione: Antonio Conte s’è preso tre giorni di permesso e non s’è presentato a Castelvolturno. Non c’è da far drammi, dicono dalla società. Era tutto già concordato e programmato da tempo. Epperò che l’allenatore abbia deciso, proprio adesso, di allontanarsi per un po’ dal “suo” Napoli è tema che fa discutere. E non poco, all’ombra del Vesuvio. Dove si sta consumando una scissione tra l’allenatore e una squadra che gli aveva chiesto un po’ di normalità. Cosa che, a Conte, non si può chiedere.

La pausa di riflessione di Antonio Conte

Accade sempre, anzi spesso. Anche nelle più belle storie d’amore. La pausa di riflessione che Antonio Conte s’è preso da Napoli, però, cade in un momento importante per il futuro immediato della squadra. Che, diciamocela tutta: se balbetta in Europa, almeno in Italia continua a veleggiare ai piani altissimi della classifica. Però c’è un problema. La squadra, che s’è appuntata lo scudetto sul petto contro ogni pronostico un anno fa, adesso vorrebbe godersi un po’ di tranquillità. Non ne può più della fame, atavica, del Feroce Salentino. E per Antonio Conte, tutto ciò, è semplicemente inaccettabile e chi lo conosce parla addirittura di una sorta di tradimento. O, almeno, tale l’avrebbe vista l’allenatore.

Vinci a Napoli e poi ti dimetti

La grande sfida di Conte era quella di ripetersi a Napoli. Contro chi gli dice che usura troppo presto le sue squadre. Contro la storia stessa del club azzurro, incapace di bissare i suoi successi. Già dai tempi di Maradona. E, sempre, va a finire non proprio benissimo per gli allenatori. Ottavio Bianchi si ritrovò la protesta dei calciatori in diretta tv. Albertino Bigon, dopo lo scudetto del ’90 e il flop dell’annata successiva, quella della fuga da Napoli del Diez, se ne andò in Svizzera. A Luciano Spalletti sappiamo cosa è accaduto. Se il prossimo sarà Antonio Conte è presto per dirlo, intanto lui si gode la fiducia di Adl e si prende una pausa di riflessione.


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