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Attualità

La Chiesa degli Artisti diventa Casa degli Artisti con Mediterraneo di Maverick Lo Bianco

di Claudia Mari -


Per un giorno, il 28 ottobre 2025, la storica Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo, a Roma, si è trasformata simbolicamente nella Casa degli Artisti. Un evento unico, ideato da Never – The House of Artists, progetto fondato da Maverick Lo Bianco, con l’obiettivo di creare un punto di incontro tra arte, cultura e spiritualità.

L’iniziativa ha voluto celebrare l’arte come strumento di dialogo e rinascita, capace di unire identità diverse sotto un linguaggio comune: la bellezza. Cuore della serata è stata la proiezione della trilogia di cortometraggi “Mediterraneo”, diretta dallo stesso Maverick Lo Bianco, che interpreta il mare nostrum come simbolo universale di unione tra popoli e culture.

Ad aprire l’evento, S.E. Mons. Antonio Staglianò, presidente della Pontificia Accademia di Teologia, che ha offerto una riflessione sul valore spirituale e culturale dell’incontro tra le arti. Il prelato ha sottolineato l’importanza di comunicare attraverso la bellezza, sostenendo l’iniziativa di Lo Bianco e rilanciando l’idea di riaprire il teatro Quirinetta come sede stabile della futura Casa degli Artisti, un luogo dove formare nuovi talenti e promuovere creatività.

“Nel 2020 mi sono trasferito a Londra, ma oggi torno in Italia con un sogno: riunire artisti da tutto il mondo a Roma,” ha dichiarato Maverick Lo Bianco. “Con Never e con la trilogia Mediterraneo ho portato la cultura italiana oltre i confini, dal Canada all’Arabia Saudita, fino a tornare qui, nella Chiesa degli Artisti, dove presento per la prima volta la trilogia completa.”

Lo Bianco ha dedicato la serata a Gianni Versace e al cantante britannico Liam Payne, figure a lui care, accomunate dalla forza espressiva e dalla ricerca di autenticità.

L’evento ha visto la partecipazione di numerosi ospiti del mondo dell’arte e dello spettacolo: tra gli altri, DICò, le attrici Eleonora Vallone, Gaia Zucchi e Natalia Simonova, gli attori Davide Argenti e Gaetano Russo, i registi Riccardo Ferrero e Kristina Sarkyte, e il musicista Alberto Festa, pronipote del medico che curò Padre Pio, oggi impegnato nell’organizzazione di una mostra con Never.

Un momento di particolare suggestione è stato dedicato a Davide Cosco, regista di Mediterraneo – Le Origini, che ha voluto rendere omaggio alla Magna Grecia e ha annunciato un nuovo progetto con Lo Bianco, un viaggio cinematografico dal forte contenuto spirituale tra l’Italia e l’estero.

L’iniziativa ha raccolto anche il sostegno del mondo politico. L’onorevole Mario Tassone ha invitato a “tornare al noi, mettendo da parte l’io che domina i tempi moderni”, sostenendo la riapertura del Quirinetta come simbolo di rinascita culturale. All’appello si sono uniti Mauro Antonini e Angelo Efrem Valeriani, pronti – come hanno dichiarato – “a combattere questa battaglia perché il bene trionfi, partendo da Roma e dal suo teatro come patrimonio dell’umanità”.


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