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La Giornata Mondiale della Prematurità: ogni anno 25mila neonati

Una alta quota di sopravvivenza ma ancora molte difficoltà per le famiglie delle tante decine di migliaia di neonati

di Angelo Vitale -

Iniziativa per la giornata mondiale della prematurità


Oggi la Giornata Mondiale della Prematurità, per la “Carta dei Diritti del Bambino Nato Prematuro” il traguardo dei suoi 15 anni, la conferma di una pietra miliare per il sostegno alle famiglie con neonati prematuri.

Giornata Mondiale Prematurità

Negli anni, il documento ha contribuito a migliorare la qualità delle cure, il coinvolgimento dei genitori e il follow-up dopo la dimissione. Ma non tutto procede senza ostacoli: emergono criticità concrete, malgrado i progressi.

Secondo i dati più recenti, in Italia nascono ogni anno circa 25mila neonati prematuri. Il Rapporto INNSIN 2023 segnalava due anni fa una sopravvivenza alla dimissione pari al 96%.

Nonostante queste cifre positive, le associazioni di genitori continuano a denunciare difficoltà burocratiche e normative che ostacolano il pieno riconoscimento dei diritti sanciti dalla Carta.

Il congedo parentale, il bonus

Una delle questioni più urgenti riguarda il congedo parentale. La Legge di Bilancio 2025 ha aumentato l’indennità per alcuni mesi, portandola all’80 % della retribuzione. Ma non tutti i nuclei familiari ne beneficiano allo stesso modo: il congedo “protetto” non sempre copre la durata del ricovero in terapia intensiva, che per i prematuri può essere molto lungo e richiede certificazioni mediche.

Un altro punto critico, la presenza costante dei genitori nelle Terapie Intensive Neonatali. La Carta riconosce questo diritto, la sua applicazione varia da struttura a struttura. La Società Italiana di Neonatologia ha sottolineato che un’apertura 24 ore su 24 nelle TIN è ancora un obiettivo da consolidare nelle pratiche quotidiane.

In questo contesto il bonus “Nuovi Nati” varato dal 2025 – 1.000 euro una tantum per ogni figlio – è visto come un aiuto, ma non suscettibile di poter coprire le esigenze specifiche delle famiglie di prematuri.

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