Esteri

Lettonia, torna il servizio militare obbligatorio

di CdG -


Il ministero della Difesa di Riga ha fatto sapere che il governo lettone ieri sera ha deciso di ripristinare il servizio militare obbligatorio. Le motivazioni della decisione, ha spiegato Artis Pabriks parlando con i giornalisti, sono da ricercarsi nell’escalation di tensione provocata dal conflitto russo-ucraino.

“L’attuale sistema militare della Lettonia ha raggiunto il suo limite” ha dichiarato il ministro, che ha anche sottolineato che a suo dire “non c’è motivo di pensare che la Russia cambierà il suo atteggiamento”. Dunque la Lettonia, che aveva revocato la leva obbligatoria qualche anno dopo il suo ingresso nell’Alleanza atlantica, ha deciso di ripristinarla. Anche perché il Paese, che confina con la Bielorussia e la Russia, ha appena 7.500 soldati in servizio attivo e membri della Guardia Nazionale oltre a 1500 soldati della Nato.

Pabriks – riferisce Ansa – ha affermato che il servizio militare obbligatorio si applicherà agli uomini ed entrerà in vigore il prossimo anno, con diverse opzioni disponibili per soddisfare i requisiti. Il ministro della Difesa lettone ha anche annunciato l’intenzione di costruire un’altra base militare vicino alla città sudorientale di Jekabpils, situata più vicino al confine russo rispetto alla base Adazi già esistente.


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