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L’inviata Rai Battistini ricercata in Russia: rischia 5 anni di carcere. Tajani chiama alla Farnesina l’ambasciatore russo

di Angelo Vitale -


La giornalista Rai Stefania Battistini, fin dall’inizio del conflitto inviata di guerra in Ucraina, è stata inserita nella lista dei ricercati pubblicata dal ministero dell’Interno della Russia. Rischia fino a cinque anni di carcere per l’attraversamento del confine tra Ucraina e Russia che le fu contestato il 17 agosto scorso, con lei sono ricercati sul territorio del Paese guidato da Vladimir Putin altri giornalisti occidentali. Sorpreso della notizia il nostro ministro degli Esteri Antonio Tajani, che ha convocato alla Farnesina l’ambasciatore russo per chiarimenti.

“Ho fatto convocare alla Farnesina – scrive su X – l’ambasciatore della Federazione russa in Italia per manifestare la nostra sorpresa a causa della singolare decisione di Mosca di inserire la giornalista Battistini nella lista dei ricercati diramata dal ministero dell’Interno russo”.

Con Battistini sono ricercati Nick Walsh della Cnn, Nicholas Simon Connolly della Deutsche Welle, Natalya Nagornaya, corrispondente dell’emittente tv ucraina 1+1, due giornaliste ucraine, Diana Butsko e Olesya Borovik.

Lo scorso 17 agosto la Russia aveva reso noto di aver aperto un procedimento penale contro Stefania Battistini e l’operatore Tg1 Simone Traini. L’accusa: “aver attraversato illegalmente il confine” con la Russia. In quella circostanza i due avevano raccolto e mandato in Italia un servizio che riprendeva le immagini di Sudzha, nella regione russa di Kursk, luogo da due settimane di una incursione delle forze armate ucraine che avevano sfondato il confine.

Il 16 agosto l’ambasciatrice italiana in Russia, Cecilia Piccioni, era stata convocata A Mosca presso il ministero degli Esteri e qui aveva appreso della protesta ufficiale del regime russo per l’ingresso “illegale” dei giornalisti Rai nella regione russa.

A seguire, l’ad Rai Roberto Sergio aveva provveduto a far rientrare temporaneamente in Italia, per motivi di sicurezza, l’inviata Battistini e Traini.


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