Attualità

L’islam fra noi e l’allarme dei mercatini di Natale

di Eleonora Ciaffoloni -


Torna l’allarme terrorismo in tutta l’Europa: sorvegliati speciali i mercatini di Natale. Il clima che si respira in Europa sembra essere molto teso a causa del rinnovato allarme terrorismo riaccesosi con la ripresa del conflitto in Medio Oriente, e i conseguenti attentati di Bruxelles dello scorso ottobre e quello mosso nel cuore di Parigi da un uomo già condannato per terrorismo nel 2018. Proprio il tema della sicurezza è stato al centro dei colloqui tra i ministri degli Interni dell’Ue riunitisi ieri a Bruxelles. Già prima della riunione era stata la commissaria europea per gli Affari interni, Ylva Johansson, senza troppi giri di parole, a presentare una Ue di fronte a un elevato rischio terroristico. “Con la guerra tra Israele e Hamas e le aggregazioni che l’avvicinarsi delle festività natalizie provoca nella nostra società, c’è un enorme rischio di attacchi terroristici”. Enorme rischio per cui la commissaria ha annunciato di voler mettere a disposizione “Ulteriori 35 milioni di euro per la protezione”.

Perché ora, a venti giorni scarsi dal Natale la paura dilaga tra le persone: in Francia il presidente Macron ha chiesto alla premier Borne di convocare una riunione sulla sicurezza dopo il caso del turista tedesco ucciso, ma anche nel resto d’Ue i provvedimenti si faranno più stringenti soprattutto per i mercatini che diventano luoghi sensibili da presidiare, dopo gli attentati Degli ultimi anni, da Berlino a Strasburgo. Anche in Italia si contano oltre 28mila potenziali target e il livello di allerta è stato innalzato con un potenziamento dei militari dell’Esercito a presidiare le principali stazioni ferroviarie almeno fino al 31 dicembre.


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