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Massimo Moratti in terapia intensiva: situazione seria ma non critica

L'ex presidente dell'Inter è ricoverato all'Humanitas di Rozzano. I medici hanno dovuto intubarlo perchè non respirava autonomamente

Le ultime ore hanno riportato un nome amatissimo dai tifosi dell’Inter sotto i riflettori, ma non per motivi sportivi. Massimo Moratti, storico ex presidente nerazzurro, è stato ricoverato in terapia intensiva all’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano, alle porte di Milano, a causa di una polmonite che ne ha compromesso la capacità respiratoria. Le condizioni sono considerate serie dai medici che lo hanno preso in cura, tanto da rendere necessaria l’intubazione per permettergli di respirare correttamente. Tuttavia, fonti vicine alla famiglia e all’ospedale assicurano che, pur nella gravità della situazione, il quadro clinico non viene definito critico.

Moratti, che lo scorso maggio ha spento 80 candeline, aveva recentemente festeggiato questo traguardo con una festa a sorpresa organizzata dai figli. L’evento si era tenuto nella tenuta di famiglia a Imbersago, dove erano accorsi tantissimi volti noti del mondo interista per omaggiarlo. Tra questi, alcuni dei grandi protagonisti del passato come Ronaldo e Christian Vieri, ma anche campioni legati al ciclo vincente culminato nel Triplete del 2010 come Diego Milito, Esteban Cambiasso e Javier Zanetti.

Presidente nerazzurro come il papà

Quell’annata storica rappresenta l’apice di una gestione che ha scritto pagine indimenticabili nella storia del club milanese. Dopo aver assistito da giovane alla “Grande Inter” del padre Angelo, leggendaria negli anni Sessanta sotto la guida di Helenio Herrera, Massimo Moratti decise nel 1995 di riportare il cognome di famiglia alla guida dell’Inter, acquistando la società da Ernesto Pellegrini, recentemente scomparso. Da allora, per quindici anni, ha guidato il club con passione, investendo risorse e cuore per riportarlo ai vertici.

Il culmine arrivò nella stagione 2009/10, quando l’Inter conquistò uno storico Triplete, mai riuscito prima a un club italiano: Champions League, Scudetto e Coppa Italia in un’unica annata. Una vetta che resterà nella memoria collettiva del calcio italiano e mondiale, tanto quanto nella storia personale di Moratti. In totale, sotto la sua presidenza, la squadra ha alzato al cielo 16 trofei, segnando una delle epoche più vincenti dell’intera storia nerazzurra.

Ora, mentre il mondo del calcio si stringe attorno alla sua famiglia in attesa di aggiornamenti, l’Inter e i suoi tifosi fanno quadrato intorno a colui che, più di ogni altro, ha incarnato la figura del presidente–tifoso. Un uomo che ha fatto dell’amore per i colori nerazzurri una missione di vita e che oggi combatte una battaglia diversa, ma altrettanto importante.