Cronaca

Milano fuori controllo, un martedì di ordinaria follia

Allarme rapine a Milano, gruppi di minorenni straieri arrmati e fuori controllo.

di Gianluca Pascutti -


Milano, il primo caso:

Accoltellato su un treno a Milano per una collana d’oro

Violenza sul passante ferroviario S12: ventinovenne ferito da tre aggressori in fuga

Milano, ancora un episodio di violenza che riaccende l’allarme sicurezza sui mezzi pubblici.

Un uomo di 29 anni è stato accoltellato nella tarda mattinata di martedì 15 luglio mentre viaggiava su un treno Trenord della linea S12 all’altezza della stazione di San Giuliano Milanese.

L’aggressione è avvenuta intorno alle 11.30: il giovane sarebbe stato accerchiato da tre persone che avrebbero tentato di strappargli dal collo una collana d’oro. Alla sua resistenza, uno dei malviventi ha estratto un coltello e lo ha colpito con più fendenti all’altezza delle scapole.

La fuga e i soccorsi

I tre sono fuggiti non appena il treno è arrivato alla stazione di San Donato Milanese, riuscendo a far perdere le proprie tracce.

Il ventinovenne, rimasto gravemente ferito, è stato soccorso dai sanitari del 118 e trasportato in codice giallo all’ospedale di Melegnano. Non è in pericolo di vita.

Caccia ai responsabili

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di San Donato e gli agenti della Polfer. Le indagini sono in corso: si spera che le telecamere di videosorveglianza del treno e della stazione abbiano ripreso i tre aggressori per poterli identificare e fermare al più presto.

Il secondo caso:

Due ragazzi italiani rapinati in via Varesina: sequestrati contanti, una pistola scacciacani e un tirapugni

Sei giovani tra i 18 e i 19 anni — cinque cittadini egiziani e un italiano — sono stati arrestati dalla Polizia di Stato a Milano per una rapina aggravata ai danni di due coetanei italiani.

L’aggressione è avvenuta in via Varesina, dove il gruppo ha accerchiato le vittime e si è impossessato di una collanina d’oro, un borsello e un cappellino griffato, per un valore complessivo di circa 300 euro.

L’intervento della polizia

Dopo la denuncia, gli agenti delle volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale sono intervenuti con tempestività. Durante la perquisizione, nella borsa di un 19enne straniero è stata trovata una pistola scacciacani con un colpo a salve in canna, due scatole di munizioni, 2.250 euro in contanti e un passamontagna. Con sé aveva anche la collana appena rubata.

Un altro complice, 18enne, è stato trovato in possesso di un tirapugni. Entrambi sono stati indagati in stato di libertà per il porto di oggetti atti a offendere.

Preso anche un minorenne

Insieme al gruppo è stato identificato anche un ragazzo di 16 anni, egiziano, portato in Questura per accertamenti.

Un episodio che riaccende i riflettori sulla violenza giovanile nelle periferie milanesi e sul rischio crescente di escalation tra baby gang sempre più armate e organizzate.


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