Economia

Mobilità ferroviaria: il Mims accelera per definire il contratto con Rfi

di Alessandro Borelli -


Alla fine dell’anno scorso, il ministero per le Infrastrutture e la mobilità sostenibili (Mims) guidato da Enrico Giovannini, ha trasmesso al Parlamento il Documento Strategico della Mobilità Ferroviaria di passeggeri e merci (DSMF). Un atto che è previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e che serve a spingere sull’aceleratore per definire e approvare il Contratto di Programma tra Mims e Rfi.

Entro i primi di febbraio, le Commissioni competenti della Camera e del Senato dovranno esprimersi per consentire la predisposizione del Contratto valido con Rfi fino al 2026 e che entra nel merito delle esigenze di mobilità di passeggeri e merci su ferro, le strategie per rafforzare la rete ferroviaria, adeguare la manovra sul piano della sostenibilità ambientale, economica e sociale degli interventi, in collegamento a standard di sicurezza e di resilienza dell’infrastruttura ferroviaria nazionale, anche con riferimento agli effetti dei cambiamenti climatici.

Giovannini, ha più volte finora ribadito che il Governo guarda a un sistema ferroviario innovativo, sicuro e più sostenibile. L’obiettivo è connettere i territori, soprattutto quelli del Sud e delle aree interne, rispondendo alle esigenze di persone e imprese, riducendo le disuguaglianze tra le aree del Paese e le emissioni climalteranti grazie alla elettrificazione e alle sperimentazioni delle trazioni a idrogeno.

In soccorso di questa visione, le risorse del Pnrr e dalla Legge di Bilancio saranno utili a migliorare le reti ferroviarie, di alta velocità e regionali, aumentare le interconnessioni e rinnovare i treni, soprattutto per i pendolari, rafforzare l’intermodalità per le merci. Ciò, , anche alla luce del risultato incassato dal Governo con l’inserimento della direttrice adriatica nelle reti europee TEN-T e dell’investimento sull’alta velocità nel Sud, che Giovannini vede come esempi della nuova visione per il sistema ferroviario italiano.

Il DSMF contiene anche altro. Dalla descrizione degli assi strategici in materia di mobilità ferroviaria alla individuazione delle priorità strategiche relative ai collegamenti di ultimo miglio dei porti e degli aeroporti. Dalla localizzazione degli interventi, con particolare riguardo a quelli nelle regioni del Mezzogiorno, alle innovazioni tecnologiche e ambientali. E ancora, alla sostenibilità ambientale e sociale e alla accessibilità per le persone con disabilità.


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