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Nautica: alla Fastnet Race trionfa maxi monoscafo Black Jack 100, membro di Yacht Club de Monaco

di Redazione -

@Paul Wyeth La Presse


Dall’articolo di La Presse – È Black Jack 100 a imporsi nella 51ª Rolex Fastnet Race, con un finale al cardiopalma. Il maxi monoscafo di Remon Vos, membro dello Yacht Club de Monaco, ha tagliato la linea d’arrivo a Cherbourg martedì 29 luglio alle 00:21, dopo 2 giorni, 12 ore, 31 minuti e 21 secondi di navigazione. A bordo, il timoniere Tristan Le Brun, membro dell’YCM Capitains Club, guida l’equipaggio alla conquista del trofeo Erivale, assegnato al primo classificato in tempo reale nella categoria monoscafi.

Il verdetto è arrivato solo nelle ultime miglia, dopo un duello spettacolare con SHK Scallywag. I due scafi di 100 piedi si sono affrontati a colpi di virate tattiche, spesso a meno di due lunghezze l’uno dall’altro. La svolta è arrivata al largo del Fastnet Rock, con vento oltre i 20 nodi: l’equipaggio di Black Jack 100 ha reagito con tre rapidi cambi di vela – fiocco, J0 e poi spinnaker A2 – guadagnando metri decisivi.

«L’anno scorso ci hanno battuti di 20 minuti alla Middle Sea Race. Stavolta siamo stati un po’ più veloci», racconta Le Brun. «Serve una buona barca, strategia… e un po’ di fortuna. Eravamo gli outsider contro squadre molto affermate».

Ma anche nel finale la vittoria è rimasta in bilico: le forti correnti del Raz Blanchard hanno permesso agli inseguitori di rifarsi sotto. «Tutti si stavano rifacendo sotto», rivela. «Con Max Deckers abbiamo passato due ore a rifinire la rotta al buio, vicinissimi alla costa. Una manovra delicata ma decisiva. Vincere oggi, dopo solo un anno e mezzo di lavoro di squadra, supera le nostre aspettative».

Alle 01:19 ha tagliato il traguardo SHK Scallywag, seguito cinque minuti dopo da Leopard 3 di Joost Schuijff, anche lui portacolori del Monaco.

La vittoria non segna la fine dell’estate agonistica per Black Jack 100: l’imbarcazione è già attesa a Palermo per la 20ª Palermo-Montecarlo, che partirà il 19 agosto alle 11:55 al largo di Mondello, organizzata dal Circolo della Vela Sicilia in collaborazione con lo YCM e lo Yacht Club Costa Smeralda.

Intanto, la Fastnet è anche atto finale della rinata Admiral’s Cup, tornata in calendario dopo oltre vent’anni. L’edizione 2025 prevede una Channel Race (coefficiente 2), sei prove nel Solent e la stessa Fastnet, il cui coefficiente 3 può ribaltare ogni classifica.

Nella AC Class 2 Jolt 6, guidata da Pierre Casiraghi, vicepresidente dello Yacht Club de Monaco, è attualmente seconda a poche miglia da Cherbourg. Anche Jolt 3, nella AC Class 1 con Peter Harrison al timone, è attesa in serata. Ogni minuto sarà determinante per contendere la vittoria al Royal Hong Kong Yacht Club, con il Costa Smeralda pronto ad approfittarne.

YCM è protagonista anche su altri fronti. Oren Nataf, al timone del Pulsar 50 Rayon Vert, continua la corsa tra i multiscafi insieme a Vincent Riou. Giovanni Lombardi Stronati gareggia con due imbarcazioni – Django WR51 e Django JPK – rappresentando l’Italia anche nell’Admiral’s Cup. Entrambe sono attese tra la notte e la giornata del 30 luglio.

Promettente infine il debutto del giovane Didier Schouten, della Sezione Sportiva YCM, alla sua prima transmanica a bordo di Ocean Breeze. L’arrivo è previsto alle prime luci del mattino.

Ma per conoscere il vero vincitore della Fastnet 2025 bisognerà attendere: il verdetto finale arriverà solo con il calcolo dei tempi compensati IRC. Con distacchi ridotti e imbarcazioni ancora in mare, nulla è deciso. Alla Fastnet, come sempre, non si vince finché l’ultima barca non è arrivata.


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