Esteri

Raid di Israele all’ospedale Al Shifa a Gaza

di Cristiana Flaminio -


Israele sta per prendere il controllo dell’ospedale al Shifa a Gaza. Le forze armate di Gerusalemme hanno invitato, ufficialmente, tutti i palestinesi che si trovano nell’area di Rimal, che sorge nei pressi del nosocomio, a evacuare l’area. I militari israeliani hanno iniziato, nella notte, un raid per prendere il controllo dell’ospedale al Shifa a Gava. La struttura è diventata obiettivo militare perché, secondo le autorità israeliane, l’ospedale stesso sarebbe stato utilizzato dalle forze di Hamas “per pianificare e condurre attività terroristiche”.

Hamas, da parte sua, ha deplorato – per il tramite del Ministero della Sanità di Gaza – l’operazione israeliana. I palestinesi affermano che, nell’area interessata dai blitz, ci sarebbero “circa 30mila persone intrappolate all’interno dell’ospedale Al Shifa in seguito all’assalto di Israele”. Si tratterebbe, secondo il resoconto delle autorità di Gaza ad Al Jazeera, di “sfollati, civili, pazienti feriti e personale medico”. L’incursione dei militari di Israele avrebbe avuto inizio intorno alle due della notte locali provocando “un numero” imponente “di martiri e feriti”. “Chiunque tenti di muoversi è bersagliato da proiettili di cecchini e quadcopter”, hanno scritto su Telegram. L’ospedale sarebbe stato bersagliato anche da missili.

Intanto Gerusalemme ha annunciato di aver accettato di spedire una delegazione diplomatica in Qatar. Si tratterà, come riferiscono i media israeliani, per un cessate il fuoco e per il rilascio degli ostaggi detenuti ancora nella Striscia di Gaza. Ma le prospettive non sembrano entusiasmanti: solo venerdì scorso, infatti, il premier israeliano Benjamin Netanyahu aveva bollato le proposte avanzate da Hamas come “deliranti”. La palla, adesso, passa ai mediatori qatarini.


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