Perquisizioni al centro sociale Askatasuna di Torino
In azione le forze dell'ordine. I militanti chiamano rinforzi sui social: "Non si esclude lo sgombero"
Perquisizioni in corso al centro sociale di Torino Askatasuna. In azione i reparti mobili della Polizia di Stato insieme ai carabinieri e ai militari della Guardia di Finanza. L’operazione si sta concentrando sugli stabili di corso Regina Margherita 47, a Torino, che risultano occupati fin dall’ormai lontano 1996. Contestualmente sarebbero partiti controlli analoghi anche a casa di alcuni dei militanti dello stesso centro sociale e di personaggi ritenuti riconducibili agli ambienti dei collettivi studenteschi.
Perquisizioni al centro sociale Askatasuna
Stando alle prime indiscrezioni, le operazioni sarebbero da ricondurre agli ultimi episodi di protesta e violenza che hanno visto coinvolti proprio gli esponenti del centro sociale. In particolare, si tratterebbe degli assalti alla redazione de La Stampa, all’Ogr e a Leonardo. Insomma, alle iniziative collegate alle manifestazioni pro-Palestina andate in scena nelle ultime settimane. E che hanno sollevato un vespaio di polemiche nel dibattito pubblico locale e, soprattutto, nazionale.
“Non escluso lo sgombero”
I militanti del centro sociale Askatasuna ritengono plausibile che, oltre alle perquisizioni, le forze dell’ordine possano procedere con uno sgombero. Lo hanno scritto sui social chiamando a raccolta simpatizzanti e militanti: “Accorrete”. Intanto l’intera area è stata transennata e la mobilità limitata. Chiuso il tratto di corso davanti allo stabile mentre sono stati deviati i mezzi pubblici ed è stato predisposto un servizio di bus sostitutivi. Nell’area si sarebbero registrati alcuni assembramenti. Le operazioni continuano.
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