Cronaca

“Prigozhin vivo ai Caraibi”: la rivelazione di Solovey

Un analista russo, Valery Solovey, sostiene che il capo della brigata Wagner Yevgeny Prigozhin non sia morto in un incidente aereo il mese scorso, ma vive invece una vita di lusso su un’isola dei Caraibi. Il dottor Valery Solovey ritiene che Prigozhin sia stato avvertito dell’imminente incidente aereo, avvenuto il 23 agosto, e sia sfuggito alla morte, mettendosi al riparo dell’operazione che condusse all’abbattimento dell’aereo sul quale dove viaggiare.

La Russia, infatti, afferma che tutte le 10 persone a bordo sono state uccise e che i test genetici hanno confermato che anche il capo della brigata Wagner fosse tra i cadaveri esaminati.

Recente, il sospetto della intelligence militare ucraina che ha sollevato la possibilità che Prigozhin sia ancora vivo, all’inizio di questa settimana, aggiungendo che non potevano confermare la sua morte.

Il dottor Solovey – considerato da alcuni un teorico della cospirazione – crede di essere rintanato sull’isola di Margarita, al largo del Venezuela. In precedenza, in una delle sue ripetute affermazioni, ha sostenuto che Vladimir Putin sia gravemente affetto da una malattia terminale e che tutte le sue recenti apparizioni sono organizzate dal regime sovietico attraverso l’uso di sosia del presidente russo, impegnati nel corso dei vari appuntamenti pubblici cui Putin è chiamato.