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Sciopero del 20 giugno, giornata no per i trasporti

Tutta la mappa dei trasporti che si fermeranno il 20 giugno: previsti disagi per treni, aeroporti, trasporto pubblico, autostrade

Il prossimo 20 giugno è previsto uno sciopero generale nazionale che coinvolgerà molti settori, con particolare impatto sui trasporti pubblici e privati in tutta Italia. Le preoccupazioni maggiori si concentrano soprattutto sulla durata e sull’ampiezza della mobilitazione, che coinvolge trasporti pubblici, ferroviari, aerei e autostradali, con un impatto che si preannuncia significativo sulla mobilità nazionale, le aziende di trasporto hanno già cominciato a invitare i cittadini a informarsi sulle fasce di garanzia e a prepararsi ai disagi previsti organizzando al meglio le loro giornate.

Sciopero del 20 giugno, cosa accadrà

Nei trasporti ferroviari l’astensione dal lavoro ci sarà dalle 21:00 del 19 giugno alle 21:00 del 20 giugno, con possibili cancellazioni, ritardi e modifiche agli orari dei treni regionali e a lunga percorrenza. Saranno garantite fasce minime di servizio nelle ore di punta.

Nel trasporto pubblico locale l’agitazione interesserà l’intera giornata del 20 giugno, con possibili disagi su metro, autobus e tram nelle principali città, anche se alcune modalità e fasce di garanzia sono ancora da definire.

Nel settore aereo lo sciopero sarà di 24 ore (dalle 00:01 alle 23:59 del 20 giugno) con adesione di personale di volo, controllori di traffico aereo e addetti aeroportuali. Possibili le cancellazioni e i ritardi su voli di compagnie come ITA Airways, Ryanair, easyJet, Wizz Air, e negli aeroporti principali di Milano Linate e Malpensa, Roma Fiumicino, Venezia, Palermo ma pure in quello sempre frequentatissimo di Napoli Capodichino. In caso di disagi significativi, i passeggeri potranno rivendicare compensazioni fino a 600 euro secondo il Regolamento europeo del 2004.

Su autostrade code e rallentamenti

Nelle autostrade lo sciopero partirà dalle 22:00 del 19 giugno e durerà fino alle 22:00 del 20 giugno, con probabili disagi, code e rallentamenti sulla viabilità autostradale, soprattutto in una giornata tradizionalmente intensa per il traffico verso le mete del weekend, anche se non caratterizzata dal “bollino rosso” ma che pur sempre sarà interessata, in molteplici tratti, dai cantieri dei lavori che già da mesi e settimane talvolta deviano o limitano la percorrenza.