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Serie A: il tempo effettivo di gioco è il grande problema del calcio italiano

La Serie A deve affrontare il nodo del tempo effettivo per tornare competitiva e spettacolare.

di Marzio Amoroso -


La Serie A è stata messa sotto la lente d’ingrandimento per un dato che non fa onore al campionato. il tempo effettivo di gioco. Le statistiche dimostrano che in Italia si gioca meno che altrove, con una media che oscilla tra i 52 e i 53 minuti reali per partita. In alcuni casi, il cronometro segna addirittura meno di 50 minuti effettivi, un dato che colloca la Serie A all’ultimo posto tra i principali tornei europei.

Un calcio spezzettato e poco fluido

Il problema è stato evidenziato da numerosi osservatori, le partite vengono continuamente interrotte da falli, proteste e perdite di tempo. In Italia si registrano in media oltre 27 falli fischiati a gara, un numero superiore rispetto a Premier League, Liga e Bundesliga. È stato sottolineato come il ritmo venga spezzato da rimesse lente, rinvii dal fondo e controlli VAR, simulazioni spesso ridicole e imbarazzanti che riducono ulteriormente il tempo effettivo di gioco.

Conseguenze sullo spettacolo

Il risultato è stato giudicato negativo per lo spettacolo e per l’appeal internazionale del campionato. Gli spettatori assistono a match che, di fatto, durano un tempo reale di calcio. È stato osservato come la mancanza di intensità penalizzi la competitività delle squadre italiane rispetto alle rivali europee. Le occasioni da gol diminuiscono, mentre aumentano le reti su palla inattiva, segno di un gioco più frammentato.

Squadre virtuose e squadre in ritardo

Non tutte le società si comportano allo stesso modo. L’Atalanta è stata indicata come una delle più virtuose, con quasi 58 minuti di gioco effettivo, seguita da Milan e Napoli. All’opposto, Genoa e Fiorentina hanno fatto registrare dati inferiori ai 50 minuti, confermando la tendenza a rallentare il ritmo.

Serie A e il dibattito sulle riforme

Serie A è stata spesso citata come esempio di un calcio che necessita di riforme. È stato proposto di introdurre il tempo effettivo “stile futsal”, con il cronometro fermato ad ogni interruzione. La FIFA e l’IFAB hanno già discusso questa ipotesi, che potrebbe rivoluzionare il modo di vivere le partite.

Un campionato che deve cambiare

Il tema del tempo effettivo non riguarda solo le statistiche, ma la percezione del calcio italiano nel mondo. È stato ribadito che senza un ritmo più alto e meno interruzioni, la Serie A rischia di restare indietro rispetto agli altri campionati.


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