Simone “Cicalone” aggredito in metro a Roma: le foto dello youtuber sui social
Simone Ruzzi, “Cicalone”, è stato aggredito nella stazione Ottaviano della linea A della metro di Roma mentre stava realizzando un video denuncia sulla microcriminalità. Il creator romano, famoso per i suoi reportage sui borseggiatori, è stato colpito alle spalle da un gruppo numeroso di persone. Ha riportato contusioni al volto ed escoriazioni. Soccorso dal personale sanitario e trasportato in ospedale, le sue condizioni non risultano gravi.
Cicalone aggredito in metro: cosa è successo
Secondo una prima ricostruzione, Ruzzi stava effettuando riprese tra i corridoi e le banchine della stazione, una delle più frequentate della linea A, quando è stato circondato e aggredito. Le forze dell’ordine hanno avviato le indagini per identificare gli assalitori, acquisendo le immagini delle telecamere di sicurezza e raccogliendo testimonianze dei presenti. Gli investigatori stanno verificando il numero esatto delle persone coinvolte e il movente dell’attacco.
Nelle ore successive, Cicalone ha pubblicato un messaggio sui social raccontando quanto accaduto. “Infami veri da dietro in dieci”, ha scritto, sottolineando di essere stato colpito senza possibilità di difendersi. Non è la prima volta che Ruzzi subisce intimidazioni: in passato aveva denunciato tentativi di aggressione e atti di sabotaggio legati alla sua attività di denuncia.
Il lavoro di Simone Ruzzi si concentra da anni sulla sicurezza dei trasporti pubblici romani, con video che mostrano in tempo reale borseggiatori e situazioni di pericolo nelle metropolitane. Il suo stile diretto e le inchieste “dal vivo” gli hanno garantito grande visibilità online ma anche esposizione a rischi crescenti. L’aggressione di Ottaviano rappresenta un nuovo episodio di violenza nelle stazioni romane, dove si registrano frequentemente episodi di furti e risse.
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