Attualità

Intasca bustarella, arrestato il sindaco di Sorrento

di Cristiana Flaminio -


Il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, è stato arrestato dalla Guardia di Finanza. Il primo cittadino è stato fermato dai finanzieri della compagnia della vicina Massa Lubrense, in provincia di Napoli, in flagranza di reato dopo che avrebbe intascato una busta piena di soldi. L’arresto è avvenuto nella serata di ieri durante una cena tenutasi dopo un evento sportivo. L’indagine è coordinata dai magistrati della Procura della Repubblica di Torre Annunziata. Il primo cittadino di Sorrento sarebbe accusato di reati contro la pubblica amministrazione. Massimo Coppola, 48 anni, avvocato, è stato eletto sindaco di Sorrento nel 2020 alla guida di una coalizione di liste civiche e dal Partito democratico. Al ballottaggio aveva ottenuto poco meno di 5.500 preferenze risultando eletto con poco più del 60% dei voti. Allo stato attuale, stando a quanto riportano i media locali, al sindaco di Sorrento viene contestato il reato di induzione indebita a dare o promettere utilità. L’indagine, che pure durerebbe da diversi mesi, a quanto pare sembra essere soltanto all’inizio e presto potrebbe allargarsi. L’episodio ha sconvolto la politica locale e potrebbe causare un terremoto importante nel panorama partitico e istituzionale in tutta l’area del Napoletano e potrebbe anche pesare in vista del riequilibrio interno alle coalizioni in vista delle Regionali che si terranno in Campania nei prossimi mesi.


Torna alle notizie in home