Economia

Tabacco, 100 milioni di investimenti di Philip Morris in Italia

di Redazione -


Il ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali rinnova anche per il 2022 il suo impegno per la promozione della filiera tabacchicola italiana che conta 50.000 addetti nelle fasi di coltivazione e trasformazione primaria. E lo fa attraverso un accordo con Philip Morris Italia, leader di mercato, che ha garantito un investimento di almeno 100 milioni di euro per supportare la coltivazione di tabacco Burley e Virginia Bright, di cui l’Italia è leader in Europa in termini di volumi prodotti.

Quello del marchio estero è il più alto investimento sulla filiera tabacchicola italiana da parte di un’azienda privata, ed è parte di un piano di investimenti fino a 500 milioni di euro in cinque anni, che coinvolge circa il 50% della produzione totale di tabacco in foglia italiano, con la collaborazione di Coldiretti e ONT – Organizzazione Nazionale Tabacco Italia.
Un percorso stabilizzato nel tempo: “Con l’intesa siglata oggi fra il MIPAAF e Philip Morris Italia la filiera tabacchicola nazionale può contare su una continuità d’investimenti che viene garantita grazie ad accordi pluriennali – ha affermato Gian Marco Centinaio, sottosegretario alle Politiche agricole alimentari e forestali-. Si investe nell’agricoltura, nei tabacchicoltori e nel nostro paese. Anche per il 2022 si rinnovano gli impegni presi negli anni scorsi e si sostiene il comparto nell’affrontare le sfide che lo attendono, perché possa trasformarsi, essere sempre più sostenibile e mantenere la propria competitività. Per questo è importante la definizione e l’attuazione di modelli di filiera integrata agro-industriale”.
“L’intesa con il ministero conferma la nostra volontà di supportare nel lungo periodo la tabacchicoltura in Italia per renderla sempre più competitiva in un settore in rapida trasformazione” – ha commentato Marco Hannappel, presidente e ad Delegato di Philip Morris Italia, che ha aggiunto: “L’agricoltura rappresenta le fondamenta di una filiera integrata italiana, che comprende anche la manifattura 4.0 e i servizi, totalmente orientata alla produzione di prodotti innovativi senza combustione. La collaborazione con i tabacchicoltori italiani è un elemento fondamentale nella trasformazione del nostro settore verso un futuro senza fumo”.
Con l’accordo, inoltre, il MIPAAF e Philip Morris Italia riconoscono l’importanza di promuovere soluzioni innovative che contribuiscano alla sostenibilità eco-energetica e ambientale della coltivazione, in particolare riducendo l’uso di agrofarmaci e fertilizzanti, nonché riducendo le emissioni di CO2 anche grazie all’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, come il biogas e il fotovoltaico. L’accordo punta, inoltre, a garantire la competitività del settore, sostenendo la formazione di giovani agricoltori e più in generale lo sviluppo dell’Agricoltura 4.0.


Torna alle notizie in home