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Esteri

Ucraina, la Russia avanza grazie alla nebbia: offensiva a Pokrovsk, Kiev arretra

di Eleonora Ciaffoloni -


Ucraina – La pressione militare russa sul fronte si fa sempre più intensa: le truppe di Mosca hanno fatto breccia a Pokrovsk, nella regione di Donetsk. Secondo fonti ucraine – oltre 300 militari russi sarebbero penetrati nella parte orientale della città. La battaglia è tra le più dure e decisive del fronte est, con le sorti dell’intero Donbass che si giocano proprio in queste ore. Le immagini provenienti dal fronte mostrano colonne di pick-up e veicoli carichi di soldati che avanzano tra macerie e fumo. Le strade sono distrutte dai bombardamenti, mentre una fitta nebbia grigia copre i resti della città.

Sul fronte meridionale, la situazione non è migliore. L’esercito ucraino ha annunciato di essersi ritirato da cinque insediamenti nella regione di Zaporizhzhia, a causa dell’intensificarsi degli attacchi russi e della necessità di salvaguardare la vita dei militari. Kiev ha parlato di “condizioni operative estremamente difficili”, con l’artiglieria e i droni di Mosca che continuano a colpire le linee difensive ucraine.

Nel frattempo, il Ministero della Difesa russo ha comunicato di aver intercettato e distrutto 22 droni ucraini nella notte, in diverse regioni del Paese, inclusa quella di Mosca. La notizia è stata riportata dall’agenzia Tass, mentre le autorità locali hanno confermato esplosioni avvertite nei pressi della capitale, senza segnalazioni di vittime o danni significativi.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ammesso la gravità della situazione, parlando di un momento “molto difficile” per le forze di difesa. In visita a Kherson, in occasione del terzo anniversario della sua liberazione, Zelensky ha cercato di infondere coraggio. “I nostri soldati continuano a distruggere gli occupanti”, ha detto, pur riconoscendo che la fiducia del popolo ucraino “oggi vacilla”.

Sul fronte nord-orientale, la Russia rivendica anche il controllo dell’intera parte orientale di Kupyansk, nel Kharkiv, un’area strategica per i rifornimenti. Zelensky ha parlato di una situazione “leggermente migliorata” in quella zona. Ma le immagini di Pokrovsk devastata e i ritiri a sud mostrano un’Ucraina costretta sulla difensiva, mentre Mosca continua a guadagnare terreno.


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