Attualità

Un fiore per Anastasia e Andromeda: Roma ricorda le vittime di Villa Pamphilij

di Redazione -


A Villa Doria Pamphilj un flash mob di Salvamamme carico di amore e silenziosa commozione ha unito cuori e gesti nel trigesimo del ritrovamento

 “La tragedia di Anastasia e Andromeda ha fatto piangere tutta Roma. Ha scosso profondamente una città intera: la morte di due innocenti, svuotate di ogni forza, private di ogni difesa, predate nella loro fragilità più estrema. Salvamamme desidera con forza che da questo dolore immenso possa nascere una Roma più solidale, più empatica, capace di proteggere e prendersi cura di chi è più vulnerabile. Una città che non dimentica, ma che trasforma il lutto in impegno concreto, a tutti i livelli” – lo ha detto la Presidente di SalvamammeMaria Grazia Passeri, al flash mob, organizzato con Roma Bpa Mamma Roma e i suoi Figli Migliori, a Villa Doria Pamphilj in occasione del trigesimo del rinvenimento di Anastasia ed AndromedaPaolo MasiniPresidente del Roma Bpa ha dichiarato:“Roma ha sempre più bisogno di farsi e sentirsi comunità. Salvamamme e decine di altre associazioni e imprese hanno intrapreso da tempo questo percorso”.

Hanno partecipato, tra gli altri l’Assessore Regionale alle Politiche Sociali, Massimiliano Maselli, che ha sottolineato: “Grazie alla grande sensibilità di Maria Grazia Passeri, le istituzioni e il mondo dell’associazionismo si sono ritrovate per un momento di raccoglimento e per ricordare una giovane donna e una piccola bambina di pochi mesi, che hanno visto la loro vita spezzata con un gesto efferato. Si è trattato di un momento di solidarietà e ritrovo collettivo per rafforzare la consapevolezza generale di quanto sia fondamentale recuperare il valore del rispetto altrui. Le famiglie e le scuole, in tal senso, devono essere assolutamente più presenti ed incisive, gli ha fatto eco la Presidente del Consiglio di Roma Capitale, Svetlana Celli: “Come donna e come madre, sono stata profondamente colpita da una tragedia che ha straziato il cuore della nostra città. Ricordare Anastasìa e Andromeda significa non permettere che il loro dolore venga dimenticato, ma trasformarlo in un impegno concreto e collettivo. Come rappresentante delle istituzioni, sento forte la responsabilità di lavorare affinché nessun’altra vita venga spezzata dal silenzio o dall’indifferenza. Dobbiamo imparare a cogliere i segnali, ad ascoltare, ad intervenire per tempoLa prevenzione nasce dalla consapevolezza e da una rete di supporto che dobbiamo rafforzare ogni giorno, insieme”. Presenti anche i presidenti dei Municipi Limitrofi, Elio Tomassetti (XII), Gianluca Lanzi (XI), Arianna Quarta (Ass. Pari Opportunità e Politiche sociali XIII), il comandante della Stazione Carabinieri Bravetta e Graziella Viviano, mamma di Elena Aubry.  

Le associazioni avevano invitato tutte le persone profondamente colpite da questa tragedia a cogliere un fiore dal proprio terrazzo o giardino e, accompagnandolo con un pensiero dedicato, a deporlo in segno di memoria e affetto. Durante l’incontro, Abramo – conosciuto da tutti come “il fioraio più gentile di Roma” – aveva donato con dolcezza centinaia di margherite, mentre l’associazione Cuore di Maglia aveva simbolicamente ricamato una copertina speciale per la bambinaDalle famiglie di Roma era poi arrivato anche un gesto d’amore concreto: il dono di un passeggino, quello che lei non aveva mai avuto. La Protezione Civile Arvalia ha seguito il monitoraggio e l’assistenza sanitaria, insieme alle Associazioni Motociclisti Forze dell’Ordine,e Amici di Villa Pamphilj.


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