Varriale licenziato “per giusta causa” dalla Rai
La decisione dopo la condanna a dieci mesi per stalking e lesioni
La Rai ha annunciato di aver licenziato Enrico Varriale. Il giornalista, già volto e voce di Rai Sport, non è più un dipendente di viale Mazzini. A comunicarlo è stata proprio la Rai in una nota in cui ha dato conto della risoluzione del rapporto di lavoro e delle ragioni che sottostanno alla decisione. Che, puntualizza una nota diramata proprio dall’ufficio stampa della radiotelevisione italiana, è arrivata per “giusta causa”.
Varriale licenziato, le ragioni della Rai
Le ragioni del licenziamento dell’ex conduttore dei programmi sportivi della Rai tra cui 90esimo Minuto e la Domenica Sportiva sono da rintracciare nelle vicende giudiziarie che lo hanno travolto. Il licenziamento di Varriale è stato decretato, e reso pubblico, dalla Rai a distanza di qualche mese dalla condanna a dieci mesi di reclusione per lesioni e stalking nei confronti dell’ex compagna. La sentenza è di primo grado ma sul giornalista incombe un altro procedimento con accuse simile intentato da un’altra donna.
Chi è il giornalista licenziato
Enrico Varriale ha una lunga storia professionale in Rai. Ha iniziato nel 1993, assunto da Aldo Biscardi alla redazione sportiva del Tg3. Poi lo segue al Processo del Lunedì dove diventa uno dei volti più riconoscibili. Quindi, piano piano, passa a Raisport e diventa “il” volto della domenica calcistica di viale Mazzini insieme a Paola Ferrari. Resta memorabile la feroce lite tv con Walter Zenga che è diventata, nel corso degli anni, uno dei “topos” delle subculture digitali e di internet con lo sfondo calcistico.
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