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Paolo Barelli: “I nostri ragazzi del nuoto un esempio. Coni? Serve una svolta e dialogo tra sport e istituzioni”

Parla a L’identità il presidente della Federazione italiana nuoto

di Laura Tecce -


La location è fra le più suggestive al mondo – il Foro Italico a Roma – e l’evento è una delle competizioni sportive più longeve e prestigiose del panorama internazionale: il Trofeo Settecolli Ip – Internazionali di nuoto, in programma da domani fino a sabato 28 allo stadio del nuoto. “Questa 61esima edizione del Trofeo vedrà la presenza di tantissimi atleti a livello internazionale che sono qua a testarsi per i campionati mondiali di fine luglio a Singapore. Sarà un grande spettacolo”.

Così a L’identità il presidente della Federazione italiana nuoto Paolo Barelli a margine della conferenza stampa di presentazione nella Sala Conferenze delle Piscine del Foro Italico nel corso della quale sono intervenuti, fra gli altri, anche il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida e l’Ad di Sport e Salute Diego Nepi Molineris. “Il Settecolli riserva sempre grandi sorprese, aspettiamo di vedere quali, fra igiovani atleti, i più ‘anziani’ e quelli più blasonati che vengono qua per misurarsi, a volte accadono cose stupende. Abbiamo i campioni olimpici Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi e Gregorio Paltrinieri, la campionessa mondiale Simona Quadarella, ma anche Benedetta Pilato e Sara Curtis, che ha finito gli esami di maturità da poco e sono sicuro che farà grandi risultati”.

I nostri atleti sono anche i nostri ambassador dei valori dello sport e del brand Italia nel mondo…
“I nostri atleti, specialmente nel nuoto, sono dei ‘super ragazzi’, non soltanto belli e prestanti, ma anche ragionevoli, intelligenti e dediti al sacrificio, quindi è chiaro che c’è un grande interesse delle istituzioni a promuovere le cose che funzionano. Stiamo lavorando in sinergia coi ministri Abodi e Lollobrigida affinché i nostri atleti siano anche un esempio, degli ‘opinion leader’ per gli altri cittadini, per i giovani in particolare, affinché abbiano un’alimentazione salubre e siano stimolati a fare un’attività fisica e motoria adeguata”.

Nuovo presidente del Coni. Mi vuol fare un pronostico? Il suo candidato è Luca Pancalli…
“Vorrei che il Coni avesse un’utilità per le federazioni, per i cittadini, per lo sport italiano e che sapesse raccogliere il massimo dal governo in termini di attenzioni e di sostegno, ricordando che lo sport lo praticano e esiste in Italia perché ci sono le società sportive e le federazioni. Questo è il mio auspicio per il futuro del Comitato olimpico: una nuova fase con a capo chi sappia interpretare al meglio questo ruolo. Serve una svolta che deve partire da un rapporto sinergico tra sport e politica, che in questi 12 anni è mancato, mi sembra evidente. Dopodiché bisogna fare attenzione affinché dalle promesse si passi ai fatti, a chi è in grado veramente di garantire ciò”.


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