Attualità

Simona morta in piscina: giallo a Bagheria, ecchimosi sul corpo, benzina sui vestiti

Durante una festa privata in una villa nessuno si sarebbe accorto del corpo

di Angelo Vitale -


Una tragedia che è già un giallo a Bagheria nel Palermitano, dove una ragazza di 20 anni, Simona Cinà, è morta in piscina durante una festa privata per una laurea in una villa privata. Tutta da definire la dinamica dei fatti, con gli investigatori che non escludono anche la più banale ipotesi, l’annegamento per un malore o per altre cause da accertare.

Il sequestro della villa e della salma

I sanitari del 118, intervenuti sul posto, non hanno potuto che constatare la morte della ragazza, Simona Cinà, una giovane pallavolista di 20 anni residente a Capaci, sulla quale ora indagano i carabinieri. Nel corso della notte i militari hanno ascoltato i presenti alla festa e la salma della giovane è stata posta sotto sequestro in attesa dell’autopsia.

Simona morta in piscina: 50 minuti di buio, le ecchimosi, la benzina sui vestiti

“Ci sono troppe cose che non tornano. Nessuno per molto tempo si è accorto che Simona era in acqua morta. Eppure la piscina è piccola e la villa era piena di giovani. Poi la ragazza aveva la faccia in su. Se fosse caduta in acqua non l’avrebbero trovata in quella posizione. E anche ammettendo che si sia sentita male mentre era in piscina, come mai nessuno ha visto il cadavere?“. Così, l’avvocato Gabriele Giambrone, legale della famiglia di Simona.

Simona sarebbe morta tra le 3.20 e le 4.13. Nella vicenda tutti gli elementi di un giallo da accertare. Un’amica dice di averla salutata alle 3.20 quando ha lasciato la festa, mentre Simona Cinà è rimasta a ballare accanto alla consolle. L’allarme è stato dato alle 4.13, quando alcuni giovani hanno chiamato il 112. La giovane era in fondo alla piscina. Senza vita.

Secondo alcune notizie, sul corpo della vittima sarebbero stati rilevati segni sospetti, tra cui ecchimosi, e sugli indumenti rilevate tracce di un liquido, forse benzina. Elementi ora al vaglio degli investigatori impegnati nelle indagini.


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