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Milano

Schianto a bordo della Ferrari, grave il cestista Matteo Bettanti

Drammatico incidente a Vigevano, l'atleta ricoverato al Niguarda di Milano

di Maria Graziosi -


Si schianta a bordo della sua Ferrari contro un negozio, grave il cestista Matteo Bettanti. Il drammatico incidente è avvenuto a Vigevano, città dove ha giocato per anni indossando la casacca del roster locale di basket. L’impatto s’è registrato nella serata di domenica, insieme a Matteo Bettanti, nell’auto, c’era anche un’altra persona. Si tratta, come riporta SportMediaset, dell’imprenditore edile Alberto Righini, già presidente della sezione pavese dell’Ance.

Matteo Bettanti ricoverato a Milano

Le condizioni dell’atleta sono apparse subito gravissime. È stato intubato e trasferito in elicottero al pronto soccorso prima e poi al reparto di terapia intensiva dell’ospedale Niguarda di Milano. Le sue condizioni hanno imposto il ricovero in codice rosso. Righini, invece, è stato trasferito al Policlinico di Pavia. L’impatto è stato molto violento, per cause che restano al vaglio delle forze dell’ordine, la potente vettura s’è schiantata contro un negozio del centro cittadino di Vigevano. È stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per estrarre Matteo Bettanti e Alberto Righini dalle lamiere dell’autovettura.

Il basket in ansia

La società locale di basket, la Elachem Vigevano, ha diramato una nota in cui esprime vicinanza e partecipazione: “La famiglia della Nuova Pallacanestro Vigevano 1955 fa il tifo per Matteo Bettanti, rimasto ferito in un importante incidente stradale occorsogli insieme ad un’altra persona nella serata di domenica 9 novembre”. E ancora: “Il ventunenne vigevanese era rientrato in Italia nel 2023/24, proveniente da una esperienza al college presso la Montverde Academy negli Stati Uniti, aggregato alla ELAchem Vigevano con la quale ha disputato l’intero campionato di serie A2. Ha perduto quasi tutta la scorsa stagione a causa di un infortunio e in queste settimane era in contatto con diverse squadre per tornare a giocare. Forza Matteo, non mollare”.


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