Cronaca

Assessore comunale ucciso in provincia di Lecco per un sacco di pellet lasciato fuori casa

di Giorgio Brescia -


Omicidio di un assessore comunale questa mattina a Esino Lario, un piccolo Comune in provincia di Lecco a 12 chilometri da Varenna, nella conca che sovrasta il Lago di Como. Un uomo di 53 anni, un amministratore comunale, è stato accoltellato in strada dopo una discussione con una persona poi datasi alla fuga. L’aggressione, nella centrale via Verdi, a pochi metri dalla sede comunale. La vittima – inutili i primi soccorsi – si chiamava Pierluigi Beghetto e ricopriva l’incarico di assessore comunale nella giunta in carica a Esino Lario guidata dal sindaco Pietro Pensa.

Sul posto dell’aggressione, con gli operatori sanitaria della Agenzia di emergenza e urgenza della Regione Lombardia, sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Lecco che stanno procedendo ai primi accertamenti e già seguendo una prima pista di indagini. Beghetto, che svolgeva in paese l’attività di apicultore, avrebbe avuto una discussione con un uomo del posto, noto ai pochi abitanti di Esino Lario per le sue difficoltà economiche e che l’assessore aveva anche aiutato impegnandolo lavorativamente nella sua azienda. Poi, per motivi che ora sono al vaglio delle indagini in corso, l’aggressione, i colpi di coltello all’indirizzo di Beghetto, la sua morte in strada.

AGGIORNAMENTO

L’aggressore, Luciano Biffi, che era pure vicino della vittima, avrebbe colpito mortalmente Beghetto per una banale lite riguardo ad un sacco di pellet lasciato dall’assessore nei pressi del cancello del vicino.


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