Neonati sepolti in giardino: rinviata a giudizio Chiara Petrolini
Chiara Petrolini
Chiara Petrolini è stata rinviata a giudizio, il 30 giugno inizierà con la prima udienza davanti ai giudici della Corte d’Assise di Parma, il processo sulla morte dei suoi figli neonati, seppelliti nel giardino di casa a Traversetolo. La decisione, come riporta Ansa, è stata pronunciata dal giudice per l’udienza preliminare di Parma, Gabriella Orsi. Nessuno “sconto”. Anzi. Chiara Petrolini dovrà rispondere di tutti i reati di cui è stata imputata: duplice omicidio e soppressione di cadavere. Per l’accusa, la ragazza avrebbe agito con premeditazione. All’udienza preliminare c’era anche Samuel Granelli, ex fidanzato della giovane di Vignale di Traversetolo. Lui e la sua famiglia sono stati riconosciuti già parte civile nel processo.
I fatti contestati a Petrolini risalgono al periodo tra il febbraio 2023 e l’agosto del 2024. In queste due occasioni, infatti, la ragazza avrebbe avuto, in casa, due parti. In entrambi i casi avrebbe deciso di sbarazzarsi dei suoi stessi figli seppellendoli in giardino. Ci sarebbe riuscita nascondendo la gravidanza a tutti. Compreso il suo fidanzato e la sua famiglia. A settembre scorso, i resti dei bambini vennero ritrovati casualmente dal cane di famiglia. L’indagine ha ricavato abbastanza elementi da indurre i magistrati dell’accusa a formulare capi d’imputazioni pesanti e a ritenere che la ragazza abbia agito con premeditazione.
Torna alle notizie in home