Corpo in mare: ritrovato Jonathan Forzan
Era uscito martedì per fare il bagno a Riva Ligure, l'autopsia chiarirà com'è morto
Jonathan Forzan, 32 anni, residente a Riva Ligure, è stato ritrovato oggi senza vita in mare al largo di Sanremo, tre giorni dopo essere scomparso nella mattinata di martedì. Il corpo è stato individuato a circa tre miglia dalla costa, durante le operazioni di ricerca condotte dalla Guardia Costiera e coordinate dalla Prefettura.
L’identificazione è avvenuta anche grazie agli indumenti (un costume da bagno di colore arancione) compatibili con quelli che Forzan indossava al momento della scomparsa, ma per la conferma definitiva si attende l’esito del test del Dna.
Jonathan: la scomparsa
Jonathan era stato visto per l’ultima volta dai nonni martedì mattina a Riva Ligure, mentre usciva di casa in costume da bagno e ciabatte, presumibilmente diretto verso il mare.
La sera del 22 luglio erano state trovate le sue ciabatte sulla spiaggia, circostanza che aveva fatto scattare l’allarme e mobilitato i soccorsi con volontari, forze dell’ordine, vigili del fuoco, protezione civile e anche droni.
Il ritrovamento
I soccorsi hanno concentrato le ricerche via mare e via terra, trovando infine il corpo nelle acque antistanti Sanremo.
La salma è stata trasportata al porto di Sanremo e l’area è stata immediatamente transennata e presidiata da carabinieri e polizia. I genitori sono stati convocati per il riconoscimento ufficiale.
Le indagini, le ipotesi
Jonathan Forzan, 32 anni, era residente a Riva Ligure in provincia di Imperia e gestiva una casa vacanze, la “Chéry”, nella stessa località. Aveva studiato all’università Iulm di Milano. Secondo quanto riferito da familiari e amici, usciva spesso di casa la mattina per fare il bagno in una caletta locale, abitudine che avrebbe confermato anche il giorno della sua scomparsa.
Al momento non ci sono dettagli ufficiali sulla causa del decesso. Le autorità stanno attendendo l’autopsia e gli esami medico-legali per chiarire la dinamica esatta della morte, che resta ancora da accertare. Non ci sono, al momento, ipotesi di aggressioni o di intervento di terzi sul posto della scomparsa, ma neanche conferme su malori improvvisi in acqua o del possibile suicidio per annegamento nelle acque di Riva Ligure.
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