Attualità

Ecco Threads: cosa cambierà con il Twitter targato Meta

di Eleonora Ciaffoloni -


Dopo la partenza in sordina negli Stati Uniti e in Regno Unito, “Threads” è arrivato in Europa e in Italia. Un ritardo dovuto alle resistenze di quella ampia legislazione dell’Ue progettata per frenare gli abusi delle Big Tech. Eppure, la questione sembra risolta perché da mezzogiorno di ieri, il nuovo social di Zuckerberg è disponibile per i 448 milioni di utenti in Ue. Threads è un social network di tipo cosiddetto microblogging, e cioè dedicato soprattutto alla condivisione di brevi porzioni di testo, lasciando anche la possibilità di caricare link, foto e video. Vedendola così sembrerebbe quasi essere tornati ai bei tempi di Twitter, a quel logo con l’uccellino che è stato cancellato con una “X” da Elon Musk, ormai da mesi a capo del social più discusso. Ed è proprio come alternativa al nuovo X, che Threads sembra volersi presentare sulla rete. Entrando nell’app, difatti – molto facilmente accessibile grazie al collegamento con un profilo Instagram già esistente – si nota immediatamente il rimando al vecchio social dei cinguettii e quello nuovo del magnate di Tesla. Si scrive poco, si ricondivide, si commenta. È tutto immediato, ma è anche tutto monocolore. Si vede in bianco e nero, minimal, come su X e si riconoscono le icone come su Instagram. Insomma, l’obiettivo è quello di essere un’alternativa, ma soltanto i numeri, gli utenti e gli accessi ci potranno dire se sarà così. Per ora lo prendiamo come l’ennesimo social su cui si potrà fare polemica.


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