Politica

Giorgia Meloni a Tokyo: “L’Italia si è fatta sentire con autorevolezza in Ue”

di Eleonora Ciaffoloni -


La premier Giorgia Meloni è arrivata ieri in Giappone, a Tokyo, dove ha in programma una visita ufficiale fino al 6, martedì, per il passaggio di consegne alla guida del G7. Il momento chiave della tappa giapponese della premier è l’incontro con il primo ministro Fumio Kishida, in programma oggi pomeriggio. Sarà proprio il bilaterale a palazzo Kantei, la sede del governo nipponico a segnare il passaggio di consegne ufficiale per la presidenza del G7, che passa così formalmente dalle mani di Tokyo a quelle di Roma.

Al termine dell’incontro, Meloni e Kisidha faranno delle dichiarazioni alla stampa. Ma la premier ha anche in agenda, sempre per oggi, un incontro ospitato presso la residenza dell’ambasciatore con i presidenti e gli amministratori delegati dei grandi gruppi giapponesi con interessi in Italia. Non solo, prima del bilaterale con il premier Kishida Meloni a Tokyo incontrerà anche le grandi aziende nipponiche che investono in Italia.

Intanto, con una intervista al giornale giapponese Yomiuri Shimbunin, Meloni rivendica la “svolta culturale” con cui gli altri Stati e le istituzioni Ue hanno “progressivamente condiviso” la posizione italiana sulla gestione del fenomeno migratorio “privilegiando la dimensione esterna come modalità per limitare le partenze”.

“Tra i passi avanti concreti più significativi che sono stati compiuti vorrei citare il Memorandum d’intesa tra Ue e Tunisia e i nuovi accordi che la Commissione europea sta negoziando, in primis con l’Egitto, nonché le diverse iniziative dell’Ue per contrastare il traffico dei migranti, come emerge dalla conferenza internazionale dello scorso novembre e dalle nuove proposte legislative dell’Ue in materia. Mi riferisco anche ai nuovi importanti fondi per la dimensione interna ed esterna previsti dalla revisione del quadro finanziario pluriennale, adottata dal Consiglio europeo il primo febbraio di quest’anno”.

La collaborazione fra Italia e Giappone, spiega Meloni nell’intervista, “si sta espandendo su tutti i fronti e il mio obiettivo per i prossimi anni è quello di sostenere questo importante rilancio. Penso in particolare al lancio di un meccanismo strutturato di consultazione politica e di sicurezza, al rafforzamento dei partenariati industriali soprattutto nei settori ad alta tecnologia e all’attuazione di progetti congiunti di ricerca scientifica”.

“Nell’attuale contesto geopolitico, segnato da molteplici crisi e attacchi all’ordine internazionale basato sulle regole, è fondamentale che nazioni alleate e con idee simili come le nostre lavorino insieme sulle principali questioni globali, e la mia visita rappresenta un’importante opportunità, all’inizio dell’anno, per portare avanti un approfondito scambio di opinioni con il primo ministro Kishida, avendo l’Italia appena assunto la presidenza del G7, in continuità con l’imponente lavoro svolto dal Giappone nel 2023”.

Per ultima, tra le priorità, anche il sostegno all’Ucraina. “Sin dall’inizio della brutale aggressione della Russia il sostegno dell’Italia all’Ucraina è stato e rimarrà incrollabile. Questo impegno ha molteplici dimensioni e non è un caso che sia al centro della Presidenza italiana del G7, in continuità con la grande attenzione riservata anche dalla Presidenza giapponese nel 2023. L’arma più grande disposizione è l’unità della nostra azione”, con cui “abbiamo adottato misure vitali per mitigare anche le conseguenze globali di questo malvagio conflitto”.


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