GLI OCCHI DEL BOOMER – Viviamo strani giorni…
Viviamo strani giorni, cantava il compianto Battiato. Per noi 50enni o giù di lì, già alle prese con il concetto di intelligenza artificiale pericolosa (forse perché scarseggiano le intelligenze umane?), è difficile non rimanere basiti di fronte alle “meraviglie della modernità” come la carne “coltivata” in laboratorio – una specie di bistecca artificiale. Avevamo appena mandato giù l’idea (giammai il boccone) dell’hamburger di tofu e della pancetta vegana che ora arriva direttamente la tagliata plastificata. Da qui alle pillole al sapor di pollo ai peperoni il passo è breve. Se quando eravamo giovani (e tutto era biologico, senza sovrapprezzo) la qualità del cibo dipendeva da quanto si voleva o poteva spendere, presto gli alimenti naturali se li potranno permettere soltanto i ricconi. Per gli altri ci sarà la cotoletta panata stampata in 3D.
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