Attualità

Governo concede cittadinanza italiana a Indi Gregory, neonata inglese gravemente malata

di Eleonora Ciaffoloni -

INAUGURAZIONE DEL CENTRO DI CURE PALLIATIVE PEDIATRICHE DELL'OSPEDALE BAMBINO GESU' LETTINO POSTO LETTO CAMERA


Il Consiglio dei ministri, convocato d’urgenza, ha conferito la cittadinanza italiana a Indi Gregory, una neonata inglese di 8 mesi gravemente malata e quindi permettere le cure nel nostro Paese.

La bambina è affetta da una patologia mitocondriale giudicata incurabile. Tanto che l’Alta corte di Londra nei giorni scorsi ha autorizzato i medici a interrompere oggi i trattamenti per il supporto vitale, rigettando la richiesta dei genitori.

Con la cittadinanza italiana si punta a trasferire in nel nostro Paese la piccola per farla ricoverare all’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma: una corsa contro il tempo per tenere in vita la neonata, ricoverata al Queen Medical Center di Nottingham. Indi soffre di un grave disturbo neuro-metabolico che compromette seriamente la sua aspettativa e qualità di vita. Per le malattie mitocondriali non esiste una cura e per alcune mutazioni ultra-rare e gravi come quella di Indi, non sono disponibili terapie in grado di rallentare il decorso della malattia. I medici britannici, ricorda l’associazione Mitocon, sostengono che le terapie che Indi riceve le provocano dolore inutile, dunque, “nel suo migliore interesse”, per questo i giudici avevano autorizzato l’ospedale di Nottingham a sospendere le terapie.

Il conferimento della cittadinanza italiana alla piccola Indi Gregory è “ai sensi dell’art. 9,comma 2, della legge 5 febbraio 1992, n. 91”, come si legge nella convocazione del Consiglio dei ministri. Una scelta, a quanto si apprende, motivata in considerazione dell’eccezionale interesse per la comunità nazionale ad assicurare al minore ulteriori sviluppi terapeutici. 

La concessione della cittadinanza è arrivata al termine di una trattativa portata avanti dal governo da diverse settimane, in totale riservatezza.

L’ospedale pediatrico Bambino Gesù da tempo ha offerto la possibilità di assisterla, come aveva fatto in passato per altri due bimbi inglesi, ma la giustizia britannica ha negato la possibilità di trasferimento.


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