Esteri

Guerra in Ucraina, Witkoff a Mosca per l’ultima mediazione di Trump

Il braccio destro del presidente Usa per le "missioni di pace" al Cremlino per la quarta volta

di Flavia Romani -


Mentre l’Ucraina continua a subire pesanti bombardamenti russi, l’inviato speciale del presidente americano Donald Trump, Steven Witkoff, è arrivato a Mosca per un nuovo tentativo di mediazione. Il viaggio avviene in un momento cruciale: Trump ha promesso di decidere nelle prossime ore sulle sanzioni secondarie da imporre a quei Paesi che continuano ad acquistare energia dalla Russia. La decisione dipenderà anche dall’esito dell’incontro tra Witkoff e la leadership russa, incluso – secondo fonti diplomatiche – un colloquio previsto con Vladimir Putin.

Witkoff a Mosca per trattare, continuano gli attacchi

Witkoff, braccio destro di Trump per le “missioni di pace”, è già alla sua quinta visita nella capitale russa. Le precedenti quattro missioni non avevano portato a cambiamenti nella linea del Cremlino sul conflitto in Ucraina. Al suo arrivo all’aeroporto Vnukovo, è stato accolto da Kirill Dmitriev, rappresentante presidenziale per la cooperazione economica internazionale. I due sono stati visti passeggiare nel parco Zaryadye, nei pressi del Cremlino, in un clima che fonti russe hanno descritto come “cordiale ma teso”.

Nel frattempo, sul campo, l’offensiva russa non accenna a fermarsi. Nelle ultime 24 ore, almeno cinque civili sono stati uccisi e decine feriti in una nuova ondata di attacchi aerei e droni in diverse regioni dell’Ucraina. Odessa è stata colpita all’alba da oltre 20 droni, causando gravi danni a infrastrutture civili. A Zaporizhzhia, due persone sono morte e 12 sono rimaste ferite, inclusi quattro bambini. Nella regione di Sumy si registrano due vittime e quattro feriti, mentre a Donetsk un attacco a Pokrovsk ha provocato un morto e sette feriti. In Kherson, l’esercito russo ha colpito oltre 40 insediamenti, ferendo almeno otto civili. Pesanti danni anche nel distretto di Nikopol.

Con la scadenza dell’ultimatum lanciato da Trump a Mosca ormai prossima, la visita di Witkoff potrebbe rappresentare uno degli ultimi tentativi di evitare una nuova escalation nelle relazioni tra Washington e il Cremlino.


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