Attualità

IN LIBRERIA – Rose di Capodanno: Il delitto di una donna, la risoluzione per tutte

di Eleonora Ciaffoloni -


È il 31 dicembre e in un paesino del Teramano tutti si preparano a festeggiare l’ultima notte dell’anno, quando un evento inatteso scuote la comunità, un omicidio: inizia con un mistero Rose di Capodanno, il thriller di Caterina Falconi (Vallecchi, 2023). Nella Casa del Sorriso, un istituto di riabilitazione psichiatrico fondato dalle Suore Gertrudine, è morta Claudia Paladini, operatrice sanitaria dal tragico passato segnato dalla perdita del figlio. La morte violenta viene registrata alla questura di Teramo che, a corto di personale, affida il caso a Vera Ferri. Un caso particolare per lei, reduce da una relazione abusiva, che affronta con spiccata sensibilità ed empatia. L’investigatrice percepisce quasi nell’immediato, infatti, che dietro il delitto si cela la mano di uno psicopatico, che ha ucciso la vittima con diabolica crudeltà. Così iniziano le indagini e le ricerche: insieme a Ferri, sul delitto dell’operatrice sanitaria, lavorano l’affascinante ispettore Stella Bellosguardo e lo psichiatra forense Massimo Dejana. Un team a trazione femminile – a cui per strada si aggiunge il magistrato Manuela Travaglini – di cui si avverte la potenza fin dalle prime righe. La storia si inoltra non solo sulle indagini e sulla prassi giudiziaria, ma anche su tutta la dimensione psicologica dei personaggi: insieme al caso, Caterina Falconi porta avanti e sviluppa le varie sfaccettature dei protagonisti che vivono nel presente facendo i conti con i demoni del passato, facendo percorrere ad essi e al lettore una pista che porterà alla risoluzione della vicenda. Una narrazione convincente che porta alla scoperta delle personalità dei protagonisti che si evolvono e si fanno conoscere pagina dopo pagina. E l’autrice non lascia indietro nulla: non smorza la tensione, ma la porta alla luce con la debolezza dei personaggi, scende nella profondità delle azioni compiute e ricalca le storie passate quasi affondando come il coltello nelle anime. Racconti di relazioni di personalità che dalla storia portano a temi di rilevanza: dalla violenza, alla dipendenza affettiva, al soggiogamento e ai rapporti abusivi. Rose di Capodanno è un thriller che sì, presenta grande ritmo e cura lessicale, ma anche un’esortazione per tutte quelle donne che, vittime di violenza e di relazioni tossiche possano avere una spinta alla liberazione. Consigliato.


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