Attualità

La Casa Bianca valuta l’invio a Kiev di missili a lungo raggio

di Cristiana Flaminio -


La Casa Bianca sta pensando di inviare a Kiev una fornitura di missili a lungo raggio Atacms. Lo ha rivelato il New York Times. Il quotidiano cita fonti Usa e Ue, in particolare riferisce delle indiscrezioni fornita da “due funzionari americani e uno europeo” che avrebbero “descritto un tranquillo dibattito all’interno dell’amministrazione Biden sull’opportunità di inviare alcuni dei missili guidati superficie-superficie”. Non è scontato che arrivino. Per due ragioni, una palese e l’altra tra le righe. La prima riguarda il fatto che l’arsenale missilistico a lungo raggio non sarebbe così nutrito da consentire “cessioni” a favore degli alleati ucraini. La seconda riguarda lo scacchiere geopolitico. Con gli Atacms si darebbe a Kiev l’opportunità di attaccare la Russia sul suo territorio in maniera ancora più profonda e ciò potrebbe far tracimare, definitivamente, il conflitto trasformandolo – anche ufficialmente – da regionale a mondiale. C’è poi la questione coreana. Pyongyang oggi ha lanciato missili nel mare del Giappone. Complici le tensioni su Taiwan, lo scenario asiatico sta diventando rovente. E gli Usa, se proprio dovranno, preferiscono schierare i loro missili lì. Dove passa un quarto dell’intero commercio mondiale.


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