Esteri

Invio dei soldati in Ucraina, la Russia avverte la Francia: “Conseguenze irreparabili”

di Ernesto Ferrante -


Con l’invio dei soldati francesi a Odessa, la Francia “vuole provocare la Terza Guerra Mondiale”. Ma le forze armate russe “li uccideranno tutti”. Lo ha dichiarato il vice presidente della Duma, Piotr Tolstoj, nel corso di una intervista esclusiva con Bfmtv. “L’idea di inviare soldati francesi in Ucraina finirà con le bare coperte dalla bandiera tricolore a Orly”, ha affermato Tolstoj, aggiungendo che “i francesi devono capirne le conseguenze”.

Secondo Tolstoj, sul campo di battaglia ucraino “oggi ci sono 13.000 mercenari di cui 367 francesi. 147 sono già stati uccisi”. Il vicepresidente della Camera bassa ha quindi sottolineato che, nel caso di invio di militari transalpini prospettato da Emmanuel Macron, ‘”se vengono uccisi 300 o 400 francesi, il vostro presidente sarà nella trappola: dovrà o accelerare la storia, o aumentare la presenza di truppe, o ritirare le truppe”.

Di questa eventualità ha parlato anche il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov: “Abbiamo ancora bisogno di informazioni precise. Finora, per quanto ho capito, non c’è nulla di preciso al riguardo. In ogni caso, abbiamo già detto più di una volta che l’invio di contingenti militari stranieri in Ucraina comporterebbe conseguenze molto negative, conseguenze addirittura irreparabili”.

Gli Usa provano a rassicurare Zelensky. Nella capitale ucraina è arrivato a sorpresa il consigliere per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, per riaffermare il sostegno di Washington all’Ucraina, mentre gli aiuti restano bloccati al Congresso. “Dovete credere negli Stati Uniti – ha detto Sullivan incontrando i giornalisti, insieme al capo dell’amministrazione presidenziale Andrii Yermak – Siamo fiduciosi che ce la faremo e che porteremo questi aiuti all’Ucraina”.

“Avremo un forte voto bipartisan al Congresso. Vi daremo quei soldi come dobbiamo, quindi non penso che oggi dobbiamo parlare del piano B”, ha continuato Sullivan senza sbilanciarsi sulle tempistiche: “Non faccio previsioni su quando avverrà, ma stiamo lavorando per farlo il prima possibile. Il presidente Biden lavora su questo ogni giorno per cercare di fare passare questo pacchetto, ma non posso fare previsioni specifiche”.

Volodymyr Zelensky ha commentato su X l’incontro, scrivendo: “Sono grato agli Stati Uniti per il sostegno al nostro Paese e al nostro popolo. È fondamentale che la leadership americana per proteggere l’ordine internazionale rimanga salda”. E ancora: “Dobbiamo sconfiggere Putin piuttosto che permettere che vi siano dubbi sulla determinazione dell’Occidente a favorire quest’uomo pazzo. Putin deve perdere. Questa è una situazione di vita o di morte per il mondo democratico. Quando perderà, il mondo democratico acquisirà una prospettiva positiva per le generazioni a venire”.

Sull’andamento del conflitto in corso, si è pronunciato Rob Bauer, capo del comitato militare della Nato: “Il mondo è stato tropo ottimista nel 2023, non dobbiamo fare l’errore contrario di diventare troppo pessimisti nel 2024”, ha affermato Bauer intervenendo al Forum sulla Sicurezza a Kiev, secondo quanto riferisce Ukrainska Pravda.

Per Bauer, bisogna avere fiducia nel successo ucraino, anche se occorrono più rifornimenti bellici: “Gli alleati della Nato, e molte altre nazioni nel mondo, stanno fornendo un sostegno senza precedenti all’Ucraina e questo ha fatto la differenza, ma l’Ucraina ha bisogno di un ulteriore sostegno”.

La Russia ha rivendicato un’ulteriore avanzata nei pressi di Avdeevka. “Le forze armate russe hanno liberato il villaggio di Tonenke”, ha fatto sapere il ministero della Difesa russo, all’indomani dell’annuncio della liberazione della vicina località di Orlovka.

Sono almeno dieci le persone rimaste ferite, tra cui un bambino, a causa del massiccio attacco missilistico lanciato dalle forze armate russe su Kiev. Durante i raid è stata distrutta l’abitazione, vuota, di un impiegato locale dell’ambasciata d’Italia, un cittadino ucraino che ha acquisito anche la cittadinanza italiana. Il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha fatto avere un messaggio di vicinanza all’uomo.

Il leader ucraino Zelensky ha chiesto nuovi aiuti: “I terroristi russi non hanno missili in grado di aggirare Patriot e altri principali sistemi mondiali. Questa protezione è ora necessaria in Ucraina. Da Kiev a Kharkiv, da Sumy a Kherson e da Odessa alla regione di Donetsk. Dobbiamo dimostrare alla Russia che sarà costretta ad accettare una vita normale e libera in Ucraina. Abbiamo bisogno del sostegno dei nostri partner. E sono grato a tutti coloro che nel mondo aiutano davvero”.

Due donne e tre uomini sono rimasti feriti a seguito del lancio di missili ucraini sulla città russa di Belgorod. Lo ha denunciato su Telegram il governatore regionale Vyacheslav Gladkov, precisando che “le cinque persone ferite sono state portate all’Ospedale Clinico Regionale”. “A seguito del bombardamento, ha continuato, sono stati danneggiati più di 30 appartamenti in 6 condomini. I vetri della facciata nell’Arena e un edificio scolastico della città sono stati danneggiati. I servizi di emergenza sono sul posto”. L’amministratore del distretto di Graivoron, Gennadi Bondaryov, ha sollecitato l’evacuazione volontaria dei cittadini della zona, per motivi di sicurezza.

C’è una “cauta speranza” che la Cina prenda parte al summit per la pace per l’Ucraina che dovrebbe tenersi in Svizzera. Lo ha riferito il capo dell’amministrazione presidenziale, Andrii Yermak, dopo aver visto l’ambasciatore cinese la settimana scorsa e ancora prima l’inviato di Pechino. “La recente visita del rappresentante speciale cinese ci dà la cauta speranza che la anche la Cina parteciperà a questo processo”. La conferenza, a cui la Russia non è invitata, potrebbe tenersi nelle prossime settimane.

Risorse russe per armare gli ucraini. “Suppongo che i leader sosterranno la mia proposta, fatta insieme alla Commissione”, di confiscare gli extra-profitti derivanti dagli asset congelati alla Banca Centrale Russa e che “manderanno la proposta al Consiglio, il quale deve decidere. Conto che i leader dicano ai loro ministri di approvare rapidamente questa proposta, che fornirà ulteriori mezzi alla difesa ucraina”. Ad annunciarlo è stato l’Alto Rappresentante dell’Ue Josep Borrell, a margine del Consiglio Europeo a Bruxelles.

“E’ molto promettente. Abbiamo sempre detto che doveva essere giuridicamente solida: la guardiamo positivamente”. Questo il giudizio del premier olandese Mark Rutte, a margine del Consiglio Europeo a Bruxelles. “Non sono sicuro che concorderemo oggi, ma penso che lo faremo presto”, ha concluso Rutte.

Sulla stessa scia il cancelliere tedesco Olaf Scholz: I sovra-profitti “possono essere usati per acquistare le armi e le munizioni di cui l’Ucraina ha bisogno per difendersi”.


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