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Lavoro, l’Ungdcec: dopo il voto intervenire subito per gli under 30

di Redazione -




La crisi economica che stringe il mondo delle imprese sta in questi mesi penalizzando fortemente le aspirazioni di un posto di lavoro da parte dei giovani. In questo ambito, l’Ungdcec lancia una proposta per favorire gli under 30. “Una maxi-detrazione per i contribuenti fiscalmente residenti in Italia, under 30 e con un reddito da lavoro di qualsiasi tipologia sino a 28 mila euro. Sarebbe modulabile e consentirebbe un reddito imponibile pari a zero e nessuna tassazione”. Così Matteo De Lise, presidente dell’Unione nazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili, dettaglia i termini di una proposta concreta elaborata dall’Ungdcec a favore degli under 30 e che verrà sottoposta al governo che si insedierà a Palazzo Chgi al termine delle Politiche del 25 serttembre e alle forze politiche che siederanno in Parlamento dal 26 settembre. Lo scopo è quello di “fare presto”: condividere insieme un percorso breve, senza ostacoli, in grado di offrire soluzioni efficaci a favore dei giovani.

“La detrazione massima sarebbe di 6.700 euro con un reddito di 28.000, mentre l’eccedenza verrebbe tassata ordinariamente- spiega De Lise -. Il costo per lo Stato sarebbe di circa 4 miliardi di euro stando ai dati del 2020, i vantaggi sarebbero enormi: incentivare l’ingresso nel mondo del lavoro, garantire un’autonomia economica e finanziaria, spingere i consumi, far emergere l’eventuale ‘sommerso’ disincentivando le posizioni irregolari e arginare la fuga all’esterno”.

La proposta, secondo il presidente Ungdcec, è pienamente aderente ai principi costituzionali: “La specifica età quale requisito d’ingresso per l’agevolazione rientra nel novero delle scelte coperte dalla discrezionalità. Inoltre, il sistema sembra rispondere anche al criterio di ragionevolezza, non stride con il principio di eguaglianza e favorisce il lavoro e la sua corretta formalizzazione. Inoltre, incentiva l’iniziativa economica privata e favorisce il risparmio dei soggetti interessati dalla misura agevolativa”.


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