Cultura & Spettacolo

Le geografie poetiche di Pierpaolo Pasolini in una mostra fotografica a Duino Aurisina

di Nicola Santini -


“Il Mondo di Pasolini tra il Mare e le Città” inaugura domani negli spazi del complesso sportivo di Visogliano a Duino Aurisina.
La mostra, realizzata in quattordici pannelli nell’ambito del progetto che vede lo sviluppo in quasi due anni delle commemorazioni legate al centenario Pasoliniano, iniziate il 5 marzo 2022 a Bologna in occasione della presentazione di avvio del progetto e che si concluderanno nel mese di settembre, sarà visitabile fino al 2 luglio negli orari di apertura della manifestazione Aurisina Cup. Realizzata dal Gruppo Ermada Flavio Vidonis la mostra è stata ideata dallo stesso Presidente, Massimo Romita e realizzata dalla Direttrice de Le Vie delle Foto, Linda Simeone e toccherà tutte le città coinvolte nel Progetto, facendo tappa nelle principali città toccate da Pasolini nel corso della sua vita.
Pasolini rivive oggi più che mai nell’anno dei festeggiamenti dedicati al centenario della sua nascita appena concluso.

Seguire e comprendere Pasolini con tutti i suoi lati oscuri e nascosti, secondo Linda Simeone, può essere fatto solo attraverso i suoi passi, ripercorrendo i percorsi che lui stesso ha intrapreso da quando è nato. Bologna, Casarsa, Idrja, Roma, Grado, Ostia, Terracina, Sabaudia, Sacile e Reggio Calabria. Prima per seguire il padre, poi restare con la famiglia, creando la sua identità e poi ancora per scappare da una mentalità troppo lontana da quella in cui egli stesso viveva.
I posti che ha vissuto e hanno caratterizzato la vita, il linguaggio e – perché no – anche i pensieri di Pier Paolo sono rappresentati in questi quattordici scatti e vogliono evidenziare e valorizzare la sua vita da zingaro, che, si sa, influisce in primis sul pensiero, ma non solo: anche sull’apertura verso un mondo che ha saputo, solo in parte, accettare Pasolini. Un genio irriverente che, tuttora, fa parlare di sé (nel bene e nel male).
Pasolini rivive in questi quattordici scatti moderni grazie all’elaborazione grafica di altrettante immagini famose che ritraggono l’artista, rivisitate graficamente a “matita” . Un viaggio che esalta la diversità dei luoghi che hanno caratterizzato la vita di Pasolini e che, inevitabilmente, ne hanno influenzato il carattere. “E voi”, domanda Linda Simeone, “ve lo siete mai chiesti in che dialetto pensava Pasolini?”.
Da Casarsa a Grado, da Sacile a Gorizia fino a Idria, sono molti gli itinerari da scoprire e promuovere oggi celebrando questa grande figura.


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