Esteri

Libia, proteste contro il governo: spari sui manifestanti

di Claudia Mari -


A Tripoli, le forze di sicurezza libiche fedeli al Governo di Unità Nazionale hanno aperto il fuoco sui manifestanti che protestavano conto il governo davanti alla residenza del premier Abdelhamid Dbeibah e alla sede dell’ex Apparato di supporto alla stabilità. Le proteste, che coinvolgevano diverse centinaia di giovani, chiedevano le dimissioni del premier. Gli scontri sono avvenuti nonostante un fragile cessate il fuoco fosse stato dichiarato dopo precedenti combattimenti tra milizie rivali.

Nella serata precedente, almeno sei persone sono morte e 70 sono rimaste ferite durante scontri tra la Brigata 444 e l’Apparato di Sostegno alla Stabilità, in seguito all’uccisione del capo di quest’ultimo, Abdelghani al-Kikli, nel quartier generale della Brigata 444.

Questi eventi evidenziano la persistente instabilità in Libia, caratterizzata da frequenti scontri tra milizie rivali e una situazione politica frammentata.


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